Con l’avvicinarsi delle elezioni comunali del 2025, FIAB Genova, storica associazione a favore della mobilità sostenibile, torna a farsi sentire e lancia un appello chiaro e diretto a chi si candida per governare la città nei prossimi cinque anni: “Impegnatevi per una Genova amica della bicicletta e delle persone”.
Dopo la pubblicazione, lo scorso marzo, di un primo documento programmatico rivolto ai candidati alla carica di sindaco, FIAB Genova ha ora diffuso un secondo testo, più snello e immediato, pensato per essere sottoscritto da tutti i candidati al Consiglio Comunale e ai Consigli Municipali. Il documento, intitolato “Più spazio alle persone per una mobilità realmente sostenibile”, è disponibile online e le firme verranno raccolte fino al 23 maggio. I nomi dei sottoscrittori saranno resi pubblici a partire dal 26 aprile sul sito dell’associazione (https://fiabgenova.it/2025/04/16/elezioni_2025).
“Abbiamo voluto creare uno strumento semplice e trasparente, che permetta ai candidati di prendere posizione pubblicamente su temi fondamentali per la qualità della vita urbana”, spiega Romolo Solari, presidente di FIAB Genova. “La bicicletta non è solo un mezzo di trasporto: è una chiave per ripensare Genova come città più giusta, sana e sostenibile. Un impegno che dovrebbe essere condiviso da tutte le forze politiche”.
Nel concreto, il documento propone alcune misure essenziali per trasformare Genova in una città ciclabile e a misura d’uomo. Tra queste:
- La creazione di una rete ciclabile continua, sicura e ben segnalata, che permetta spostamenti quotidiani in bici senza rischi;
- L’introduzione di zone 30 e interventi di moderazione del traffico nei quartieri residenziali;
- Una migliore integrazione tra bici e mezzi pubblici, come treni e autobus;
- L’educazione alla mobilità attiva nelle scuole, per formare ciclisti consapevoli fin da piccoli;
- Maggiore sicurezza stradale, con particolare attenzione alle categorie vulnerabili;
- La realizzazione di infrastrutture ciclabili di qualità, come parcheggi custoditi e rastrelliere diffuse sul territorio.
FIAB Genova non si rivolge solo alla politica, ma chiama in causa anche la cittadinanza attiva. “Invitiamo tutti i genovesi che usano la bici, o che vorrebbero usarla ma si sentono scoraggiati dalle attuali condizioni, a chiedere ai propri candidati di riferimento di firmare il documento”, prosegue Solari. “Condividetelo, parlatene, chiedete un impegno vero. Solo se ci facciamo sentire, possiamo costruire insieme una Genova più sicura, più sana e più ciclabile”.