Eliminare definitivamente lo Skymetro dalla corsa elettorale e pensare a un vero sistema di trasporto pubblico efficiente per tutta la vallata.
La proposta arriva dal Comitato Opposizione Skymetro - Val Bisagno Sostenibile che vuole mettere a fuoco il vero punto cardine della questione, quella legata a un sistema capace di rispondere alle necessità della zona.
La recente bocciatura del progetto da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLP), che ha richiesto ulteriori integrazioni e chiarimenti, conferma, come sottolinea il comitato, l'impossibilità di procedere con lo Skymetro nei tempi e nei modi annunciati dall'attuale giunta. "Solo i partiti che governano oggi Genova, e che si ripresentano alle elezioni, continuano a dire che lo Skymetro si farà. Ma ormai appare evidente che si tratta di una promessa elettorale vuota, priva di basi concrete”.
I problemi, prosegue il comitato, sono molteplici: costi elevati, impatti ambientali e urbanistici pesanti, difficoltà tecniche nella costruzione e una scarsa utilità rispetto agli obiettivi di mobilità della valle. "Continuare a inseguire questo progetto impossibile – si legge nel comunicato – rischia solo di far perdere a Genova i 400 milioni di euro stanziati dal Ministero per migliorare il trasporto pubblico nelle principali città italiane”.
Secondo cittadini e cittadine, poi, il finanziamento, concesso grazie alla Legge di Bilancio 2022 e al decreto DI 97 del 20 aprile 2022, non è vincolato esclusivamente allo Skymetro, ma può essere utilizzato per qualsiasi sistema di trasporto rapido di massa, come un tram, a patto che si rispettino gli obiettivi di sostenibilità urbana stabiliti dalla legge. "Non si tratta di scegliere tra Skymetro o nulla: possiamo e dobbiamo destinare queste risorse a progetti realmente fattibili, senza perdere i fondi”.
"È ora di abbandonare un progetto sbagliato, complicato e inefficiente come lo Skymetro", prosegue il comunicato. "Bisogna iniziare subito a discutere su come usare al meglio le risorse disponibili: noi sosteniamo, ad esempio, la proposta di tram avanzata dall’associazione MobiGe, che consideriamo la soluzione migliore per la Val Bisagno”.
Il Comitato annuncia che continuerà a lavorare per fornire ai cittadini informazioni puntuali e aggiornate: "Dopo la notizia di ieri, chiederemo accesso agli atti relativi alle ultime richieste del CSLP, per raccontare ai genovesi e agli abitanti della Val Bisagno cosa sta davvero succedendo. Rimanete sintonizzati, leggeteci e partecipate alle nostre assemblee”.