"In campagna elettorale tutto sembra diventare facile. Così oggi sentiamo il sindaco reggente Piciocchi annunciare nuovi posti negli asili e la gratuità per le famiglie sotto i venticinquemila euro di ISEE. Ma chi vive davvero la città sa che la situazione è molto più complessa di quanto ci vogliano far credere": così afferma Francesco Toscano, il candidato sindaco per DSP, Democrazia Sovrana e Popolare, replicando alle affermazioni dell'avversario candidato del centrodestra Pietro Piciocchi.
"Non è una situazione semplice, e ne siamo pienamente consapevoli. E soprattutto è una situazione che si perpetua da anni, ormai incancrenita. Ma proprio per questo bisogna essere onesti con i cittadini: non bastano proclami dell’ultimo minuto. Servono scelte serie, risorse vere e un piano che guardi oltre le scadenze elettorali", prosegue.
Toscano, così, ricorda che i "problemi nei servizi per l'infanzia a Genova sono radicati e noti da anni": "Liste d’attesa ancora lunghe, con carenze strutturali, asili chiusi o parzialmente inutilizzati, personale educativo insufficiente e spesso sovraccaricato e mense scolastiche che continuano a suscitare forti preoccupazioni su qualità e igiene".
"La domanda che dobbiamo farci – continua Toscano – è semplice: perché questi problemi non sono stati affrontati prima, quando c’era tutto il tempo per farlo? Perché solo ora, a poche settimane dalle elezioni, arrivano queste promesse?".
Così la necessità di riconoscere "che governare una città come Genova non è semplice. Ma proprio per questo è fondamentale pianificare bene le risorse e le opportunità, dando priorità alla scuola come alla sicurezza, senza rincorrere le emergenze solo sotto elezioni".
“Genova ha bisogno di discontinuità vera, non di chi si ricorda dei bambini e delle famiglie solo quando servono voti. Serve una politica seria, presente ogni giorno, con soluzioni durature e coraggiose", conclude Toscano.