Oltre alle numerose voci che come sempre accompagnano il periodo tra la fine di un campionato e l'inizio di quello successivo, comincia a prendere concretamente forma la rosa che per la prossima stagione sarà a disposizione di mister Patrick Vieira. A partire dall'1 luglio, infatti, Nicolae Stanciu sarà ufficialmente un giocatore del Genoa.
Nato in Transilvania, ha compiuto 32 anni lo scorso 7 maggio. In carriera è stato schierato per lo più sulla trequarti, in posizione centrale ma anche defilata sulla destra (lato del suo piede forte). Nonostante gli oltre 107 gol messi a segno in carriera non è certo un bomber: il suo ruolo è per lo più quello di far segnare i compagni, eppure con la rete ha una buonis ima familiarità essendo dotato di un buon tiro, caratteristica che ne fa un calciatore pericoloso specialmente da fuori area. Specialità in cui i rossoblù quest'anno, complice l'infortunio di Malinovskyi, non hanno propriamente brillato.
Stanciu, vincitore di 14 titoli nelle esperienze in Romania, Belgio, Repubblica Ceca e Cina indossando le maglie di Steaua Bucarest, Anderlecht, e delle due squadre di Praga (Sparta e Slavia) prima di trasferirsi in Arabia al Damac.
Il fantasista è inoltre il capitano della nazionale maggiore rumena, con cui ha collezionato 81 presenze e 15 reti, in carriera vanta 545 presenze e 108 reti tra campionati, coppe nazionali e competizioni internazionali. E' stato inoltre nominato calciatore rumeno dell’anno nel 2022.
L'ufficialità di un colpo ormai già annunciato da tempo è arrivata nel pomeriggio odierno, portando così il primo volto nuovo a rimpolpare un attacco che sull'esterno potrà contare anche sul duttile Ellertsson (di rientro dal prestito al Venezia dopo l'acquisto a gennaio) ma che dovrà fare i conti soprattutto col rebus legato al futuro di Pinamonti ma anche con la tenuta fisica di Vitinha e Messias.
Proprio per il brasiliano, prossimo alla scadenza, nelle ultime giornate si sarebbe paventata l'ipotesi di una conferma con ingaggio ribassato (il suo era uno dei più "pesanti" della rosa) e bonus presenze. Una conferma che, nel caso, porterebbe quell'esperienza chiesta dal tecnico da affiancare ai giovani su cui il Grifone punterà sempre più.