Un tappeto volante rosso e giallo è il simbolo della nuova edizione del Genova si Suq Festival – Teatro del Dialogo, la ventisettesima, che ha come tema trainante ‘Destini in movimento’. L’appuntamento, ormai consolidato, prenderà il via il 12 giugno e proseguirà fino al 22, con location principale il Porto Antico di Genova ma che raggiungerà anche altri luoghi della città. Un'ulteriore tappa è prevista per il 27 giugno al Museo Preistorico dei Balzi Rossi di Ventimiglia.
Il Festival, ideato da Valentina Arcuri e Carla Peirolero, vede quest’anno la direzione artistica di Carla Peirolero e Alberto Lasso. Come sottolineano i direttori artistici, il Suq "vuole rendere omaggio all’umanità che custodisce il coraggio del sogno, intrecciando storie e visioni su un tappeto volante che attraversa culture, identità e desideri".
Il Suq Festival è riconosciuto come best practice per il dialogo tra culture dalla Commissione Europea e ha goduto di grande popolarità, con oltre settantacinquemila presenze nel 2024. Tra le conferme e le novità di questa edizione, si evidenzia un maggiore spazio per il teatro, con nuove prime nazionali, e un forte impegno nel segno della solidarietà.
Il Suq Festival è stato tra i primi in Italia a diventare #plasticfree e a porre in primo piano le tematiche ambientali con le iniziative di EcoSuq. Quest'anno, grande attenzione è dedicata ai cambiamenti climatici, con numerose iniziative realizzate in collaborazione con Cittadini Sostenibili.
La solidarietà è un filo conduttore importante: il Festival si apre il 12 giugno con un'anteprima teatrale a bazar chiuso per una raccolta fondi a sostegno di Gaza e della crisi umanitaria. L'iniziativa solidale prevede che chi acquista un biglietto per gli spettacoli teatrali (gli unici a pagamento) riceverà un coupon che vale una donazione di Coop Liguria a Assopace Palestina, con lo slogan #ilteatrofabene.
“Lavoriamo a questo programma fin da ottobre, ed è importante dirlo perché organizzare il SUQ non è affatto semplice: è una manifestazione davvero complessa, che incrocia tanti linguaggi diversi. Ed è proprio questa la sua forza, la sua unicità: un vero mercato delle culture - spiega Carla Peirolero - . Tra le novità, ci sarà più spazio per il teatro, con alcune prime nazionali. Apriamo nel segno della solidarietà, e in realtà tutto il programma è attraversato da un’attenzione forte ai temi centrali del nostro tempo: l’ambiente, i cambiamenti climatici, la giustizia sociale. Tante iniziative sono realizzate insieme a Cittadini Sostenibili, e per l’unico evento teatrale a pagamento abbiamo pensato a qualcosa in più: chi acquista il biglietto riceverà anche un coupon, il cui ricavato andrà a sostenere Assopace Palestina, grazie alla collaborazione con COP Liguria. Quello della solidarietà è quindi un filo conduttore molto importante di questa edizione. Tutti gli altri eventi sono gratuiti: ci sarà musica da tanti continenti, cucine da altrettante parti del mondo – con una new entry, la Grecia, che partecipa per la prima volta al SUQ. E poi, un’altra tappa significativa: la chiusura simbolica a Ventimiglia, al confine, con un evento teatrale. Partiamo nel segno della crisi umanitaria a Gaza, e chiudiamo sul tema dei confini – un tema che ci riguarda da vicino, da sempre, perché parla di interculturalità, di partecipazione, di voglia di stare insieme. Il SUQ è proprio questo: la bellezza dello stare insieme. Speriamo che tutti vogliano salire sul tappeto volante, che è anche il simbolo grafico di quest’anno”.
“I titoli teatrali in programma sono 12, con grande attenzione alle tematiche femminili e interculturali - spiega Alberto Lasso -. Domenica 15 e lunedì 16 giugno, ad esempio, andrà in scena Thior, un Cappuccetto Rosso senegalese, produzione del Teatro delle Albe. Si tratta di una fiaba che tutti conosciamo, ma raccontata come verrebbe narrata in Africa. Uno spettacolo adatto a tutte e tutti, a partire dai 6 anni, che sarà proposto domenica pomeriggio e lunedì mattina. Sempre rimanendo legati all’attualità, segnaliamo Abdullahi e Mamadù non sono morti, in scena martedì 18 giugno all’Isola delle Chiatte – un luogo simbolico, nel cuore del porto di Genova. Lo spettacolo affronta il tema drammatico e purtroppo costante delle traversate del Mediterraneo, che non possiamo più definire un’emergenza, ma una realtà strutturale. Anche le proposte legate al femminile sono numerose. Venerdì 14 giugno ci sarà Karaoke femminista, mentre giovedì 20 andrà in scena Piccolo canto di resurrezione: quattro attrici-cantanti, che si esibiscono anche in dialetto bergamasco e lombardo, animeranno la suggestiva cornice della Chiesa di San Pietro in Banchi. La rassegna teatrale a Genova si chiuderà con Nel nome. Una storia, produzione originale del SUQ che quest’anno affronta i temi dell’adozione e della maternità, in continuità con il lavoro teatrale della compagnia del SUQ. L’ultimo appuntamento sarà invece in trasferta, e ci rende particolarmente felici: torneremo infatti alla frontiera di Ventimiglia, al Museo Preistorico dei Balzi Rossi, con Ogni luogo un dove, spettacolo con Marco Aime che riflette proprio sul senso del confine, in un luogo carico di significato. Ci saranno inoltre altre due prime nazionali: Poemi facomelici e Il mare nel cassetto, omaggio a Franco Battiato, in scena lunedì 16 sera al Bazar del SUQ. Abbiamo costruito una proposta teatrale pensata per raccontare tante storie, diverse ma unite da un filo comune, cercando di offrire qualcosa a tutte e tutti”.
IL PROGRAMMA
Il Festival propone oltre 100 ospiti e 60 appuntamenti. Il focus ricade su tematiche femminili, migrazioni e ambiente. Il cuore del Festival è il teatro, con 12 titoli di cui 3 prime nazionali. L'apertura avviene con "Mi chiamo Omar", una performance di teatro cucina preceduta da un messaggio di dialogo e pace con Assopace Palestina e il Laboratorio Ebraico Antirazzista di Milano.
Ampio spazio è dato alle tematiche femminili: si terrà "Karaoke Femminista" il 14 giugno, "Stai Zitta!" il 17 giugno al Teatro della Tosse con Antonella Questa, Valentina Melis e Lisa Galantini, ispirato al libro di Michela Murgia, "Piccolo Canto di Resurrezione" il 20 giugno nella Chiesa di S. Pietro in Banchi, e "Nel nome una storia – Di adozioni felici, segreti e speranze" il 21 e 22 giugno nella Chiesa di San Pietro in Banchi, una nuova produzione della Compagnia Suq in prima nazionale che parla di adozioni e maternità con la regia di Marcela Serli e con Irene Lamponi e Carla Peirolero.
La riflessione sui movimenti migratori è centrale con "Thioro. Un cappuccetto rosso senegalese" il 15 e 16 giugno, una fiaba africana raccontata dal Teatro delle Albe; "Italianesi" il 15 giugno all'Isola delle Chiatte; e "Abdoulaye e Mamadou non sono morti" il 18 giugno all'Isola delle Chiatte, uno spettacolo legato all'emergenza della traversata del Mediterraneo. Altri spettacoli includono "Il mare nel cassetto. In viaggio con Franco Battiato" il 16 giugno, in prima nazionale; "Strada Maestra" sull'ecologia il 16 giugno all'Isola della Chiatte; e l'autobiografia in versi "Poemi focomelici" il 19 giugno all'Isola delle Chiatte, anch'essa in prima nazionale. La tappa conclusiva a Ventimiglia, al Museo Preistorico dei Balzi Rossi, presenta "Ogni luogo è un dove" il 27 giugno con l'antropologo Marco Aime, un appuntamento simbolico sulla tematica dei confini. Il 19 giugno sarà consegnato il Premio Cambiare 2025 a Teatro Periferico, un riconoscimento a chi contribuisce a costruire una società più giusta, inclusiva e sostenibile.
Per quanto riguarda la musica e le danze, il Festival propone un incontro di stili e linguaggi da diversi continenti. Si esibiranno NUBRAS ENSEMBLE il 13 giugno con un mix di musica da camera e folk, ADRIANA il 18 giugno con fusione di rap e R&B, NAIM ABID il 20 giugno (Giornata Mondiale del Rifugiato) che lega Iran e Occidente, e Jo Choneca con Kulima il 21 giugno che racconta Mozambico e Africa. Le danze spaziano dalle danze ucraine il 16 giugno alla danza Dakbe, alle percussioni africane di Mame Ale il 20 giugno, Lindy Hop e Swing. È prevista anche l'esibizione Que viva el Ecuador! il 22 giugno. Novità di quest'anno è la "Balera Filosofica" il 22 giugno, uno spazio dove parole e gesti si fondono in una coreografia condivisa.
Il programma degli incontri e libri è denso di riflessioni e presentazioni. Tra gli ospiti spiccano la scrittrice Paola Caridi il 16 giugno con "Il gelso di Gerusalemme" e Chiara Tagliaferri il 17 giugno per un omaggio a Michela Murgia. Saranno presentati il graphic novel "Lumumba. Eroe africano" il 18 giugno, e "A teatro nessuno è straniero" il 15 giugno, raccontando una buona pratica inclusiva dell’Associazione Ateatro con la Comunità di Sant’Egidio. Si discuterà di violenza di genere il 17 giugno, di imprese culturali e creative il 18 giugno, e della moda il 19 giugno. Un momento particolare sarà l'incontro del 20 giugno in ricordo di Don Andrea Gallo, sul tema "80° della liberazione e il futuro dei diritti" con Lorenzo Tosa. Chiude gli incontri lo "Sconfinato Poetry Slam" il 19 giugno, con quattro slammer da diversi continenti.
Oltre all'attrazione del bazar che trasforma Piazza delle Feste in un mercato di sapori e profumi, il pubblico potrà gustare 10 cucine dal mondo: greca (new entry), indiana, mediorientale, messicana, senegalese, siriano libanese, sud americana, sud-est asiatica, tunisina e vegana. Chef Kumalé il 14 giugno proporrà le tradizioni dell'Ucraina.
Tutti gli eventi, ad eccezione degli spettacoli teatrali, sono a ingresso gratuito. I biglietti per gli spettacoli a pagamento variano da 5€ a 15€ e sono acquistabili online su Vivaticket o presso la biglietteria del Festival.
Il 27° Suq Festival gode del Patrocinio di UNESCO Commissione Nazionale Italiana e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e del sostegno del Ministero della Cultura, Regione Liguria, Comune di Genova e Fondazione Compagnia di San Paolo, tra gli altri importanti partner e sponsor. Il presidente Mauro Ferrando sottolinea che il Suq Festival è una "splendida consuetudine" che rafforza il ruolo di Genova come "naturale crocevia di confronto e scambio nel Mediterraneo". Con il suo approccio multisensoriale e partecipato, il Suq invita tutti a "confondersi con gli altri" per "fare umanità".
Per informazioni e il programma completo, è possibile visitare www.suqgenova.it o contattare il numero +39 329 2054579.