Un ospedale con meno posti letto, ma più specializzato, e una centrale unica del 118 per tutta la Liguria. Il ridimensionamento del progetto per l’ospedale agli Erzelli, era già stato annunciato nelle scorse settimane dall’amministrazione regionale, ma ora è meno nero su bianco dalla nuova versione del piano sociosanitario della Regione approvato in giunta e inviato a Roma per il via libera del ministero della Salute. Poi, come previsto anche il consiglio regionale dovrà analizzare e votare il documento.
Rispetto al progetto originario, che immaginava un ospedale da 570 posti letto e a vocazione generalista, la nuova struttura avrà 400 posti letto e punterà sull’alta specializzazione, in particolare sulle neuroscienze. Non sarà dunque un ospedale con un pronto soccorso generale: questo resterà operativo, e anzi sarà potenziato, a Villa Scassi. Agli Erzelli sorgerà anche la nuova centrale unica del 118, che sostituirà le cinque centrali provinciali attualmente operative.
“Avevamo già comunicato qualche tempo fa la modifica al piano sociosanitario regionale per la riduzione dei posti letto per l’ospedale di Erzelli - ha commentato l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò - abbiamo fatto una ridistribuzione. Inizialmente si pensava di depotenziare molto Villa Scassi, cosa che non vogliamo fare e questo ha previsto un piccolo rimaneggiamento dei posti letto. Ma un ospedale da 400 posti letto è sempre un bell’ospedale. Erzelli nella nostra visione è sempre un ospedale computazionale di altissimo valore scientifico, dedicato alle neuroscienze di alto livello, e questo vogliamo portare avanti”.