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Eventi | 26 giugno 2025, 16:24

Il Nervi International Ballet Festival si farà, Comune e Regione in campo per garantire la copertura economica

Il costo totale della manifestazione, oltre un milione e quattrocentomila euro, sarà coperto solo per seicentomila euro da bigliettazione e sponsor. Davanti alla minaccia di cancellazione, è arrivata la decisione di stanziare fondi per permetterne lo svolgimento

Il Nervi International Ballet Festival si farà, Comune e Regione in campo per garantire la copertura economica

Il Nervi International Ballet Festival, in programma dal 28 giugno al 27 luglio, si farà.
La notizia è arrivata nel corso del Consiglio Comunale odierno, dopo una interrogazione presentata dalla consigliera del Partito Democratico Donatella Alfonso.

Dopo essere stati rassicurati - ha dichiarato Alfonso nel corso del suo intervento - apprendiamo che la situazione non è buona. Siamo preoccupati per il futuro del Carlo Felice e del Balletto di Nervi. Vista la vetrina internazionale, una brutta figura della città avrebbe una eco enorme e questa potrebbe avvenire se non si trovassero i soldi”.
A rispondere è stato il vicesindaco Terrile: “Il festival si terrà regolarmente con 11 serate di spettacolo. Il piano finanziario elaborato alla fondazione Carlo Felice prevede entrbate dagli sponsor per 310mila euro e dalla bigliettazione per ulteriori 300mila, quindi per un complessivo di 610mila euro. Costi artistici e spese varie per l’allestimento e la realizzazione del Festival per un milione e 423mila euro. Lo sbilancio è quindi di circa 800mila euro”.

Terrile ha proseguito: “La realizzazione dei balletti era stata deliberata dall’assemblea dei soci. Nel corso di queste settimane abbiamo condotto verifiche con i soci della fondazione e oggi siamo in grado di dire che il Comune farà la sua parte con il riequilibrio di bilancio che porteremo entro fine luglio e anche la Regione stanzierà un contributo. Tra Comune e Regione, dunque, saremo in grado di supportare la fondazione con gli 800mila euro che mancano. È un impegno importante ma è necessario farvi fronte. Ci sono già manifesti, biglietti venduti”.

Isabella Rizzitano


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