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Attualità | 17 luglio 2025, 14:53

Sestri Ponente, i lavori all'incrocio tra via Giotto, via Borzoli e piazza Aprosio saranno conclusi entro il 10 agosto

L’assessore Robotti risponde in Consiglio comunale dopo l'interrogazione del consigliere Romeo (Avs): “Cantiere quasi terminato: le asfaltature termineranno entro fine luglio. L’intervento restituirà decoro, sicurezza e accessibilità all’intera zona”

Sestri Ponente, i lavori all'incrocio tra via Giotto, via Borzoli e piazza Aprosio saranno conclusi entro il 10 agosto

Dovrebbero concludersi entro il 10 agosto 2025 i lavori di riqualificazione avviati lo scorso marzo nella zona tra via Giotto, via Borzoli e piazza Aprosio, nel quartiere di Sestri Ponente. È quanto ha annunciato in Consiglio comunale l’assessore ai Lavori pubblici Emilio Robotti, rispondendo a un’interrogazione del consigliere di Alleanza Verdi Sinistra Massimo Romeo, che ha denunciato ritardi, criticità e mancanza di sicurezza nell’area del cantiere.

"Parliamo di un’area sensibile, frequentata da tanti studenti e residenti – ha dichiarato Romeo – ma oggi, a mesi dall’inizio dei lavori, ci troviamo davanti a una situazione che definire scandalosa non è esagerato. Ci sono marciapiedi interrotti, tratti riaperti con asfaltature precarie, pali della luce piazzati in mezzo ai passaggi pedonali e una viabilità stravolta. In più, negli ultimi giorni sono cadute a terra due persone, una delle quali ha riportato danni fisici e materiali. Serve un cambio di passo nella gestione dei cantieri”.

E ancora: "Vorrei capire perché sono state fatte alcune lavorazioni mentre altre no - sottolinea Romeo -, ad esempio la parte che fiancheggia la chiesa è stata piastrellata, mentre lato torrente Ruscarolo è stata asfaltata male, con ad oggi la riapertura del tratto-cantiere. E poi pezzo di strada chiuso, con un lavoro definitivo, è stato posizionato un palo che dovrà tenere l'impianto semaforico al centro del marciapiede e la parte frontale osserva una struttura per la linea  internet e al centro un tombino. Mi chiedo, essendo scelta definitiva, chi ha pensato di fare lavoro del genere". 

Robotti ha riconosciuto alcune difficoltà operative e ha spiegato che il cantiere si articola in tre interventi principali: il marciapiede di via Giotto è stato completato, con nuova pavimentazione, ringhiere di sicurezza e ampliamento per migliorare l’accessibilità, l’incrocio tra via Giotto e via Borzoli, al centro delle polemiche, è in fase di ultimazione: è prevista l’ottimizzazione dello spazio veicolare e pedonale, la riduzione dello spartitraffico e l’allargamento del marciapiede lato est, lungo il muro della chiesa. In piazza Aprosio si lavora alla riorganizzazione complessiva degli spazi, con particolare attenzione alla sicurezza e alla protezione delle nuove alberature.

Le asfaltature del lato carrabile saranno completate entro fine luglio, così da concludere tutto l’intervento entro il 10 agosto – ha assicurato Robotti –. Sono già state posizionate nuove sedute, fioriere e barriere, mentre restano da realizzare le ultime rifiniture tra via Sparta e via Giotto”.

Sulle segnalazioni di pericolo, l’assessore ha invitato i cittadini a rivolgersi direttamente agli uffici tecnici o agli assessorati competenti, confermando comunque che alcune problematiche sono già state risolte su input dello stesso Romeo.

Presentato il 31 maggio 2023 dall’assessore alla Mobilità Matteo Campora e dal dirigente Smart Mobility Valentino Zanin, il piano aveva e ha un obiettivo preciso: trasformare un nodo critico in un modello di sicurezza urbana. L’intervento ha interessato l’intersezione tra via Giotto, via Borzoli e piazza Aprosio, cuore pulsante di Sestri Ponente, frequentato ogni giorno da centinaia di studenti degli istituti Bergese, Rosselli e Gramsci.

I lavori, iniziati nell’agosto 2023 e aggiornati ad aprile 2024, hanno previsto la creazione di nuovi marciapiedi più ampi, l’installazione di fioriere e panchine, la ripavimentazione in materiale Transbit, lo stesso usato in piazza De Ferrari, e la riorganizzazione dei parcheggi e delle fermate bus. Particolare attenzione è stata dedicata alla separazione tra veicoli e pedoni, con l’installazione di barriere protettive e la rimozione dell’isola di traffico centrale.

Federico Antonopulo


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