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Non sarà un semplice concerto, ma un percorso che si snoderà tra musica, arte e performance quello che venerdì 1° agosto animerà la serata conclusiva della XIV edizione del Lilith Festival della Musica d’Autrice.
A chiudere una rassegna che quest’anno ha visto esibirsi Angela Baraldi, Giulia Mei, Beatrice Antolini e molte altre voci femminili, arrivano le CocoRosie, duo statunitense formato dalle sorelle Sierra e Bianca Casady, atteso per il suo ritorno sulle scene con l’ottavo album Little Death Wishes.
Dopo sette anni di silenzio discografico, le CocoRosie tornano con un lavoro che mescola elettronica minimale, art pop e suggestioni folk, costruendo un universo sonoro che alterna atmosfere cupe e distorte a momenti sospesi e delicati. I testi, come sempre visionari, toccano temi profondi e personali: resilienza, ferite generazionali, identità femminile.
Il segreto del fascino delle CocoRosie sta nel loro approccio multidisciplinare. Sierra, cantante d’opera con formazione classica e attrice teatrale, e Bianca, poetessa e artista visiva, trasformano i loro concerti in spettacoli totali, dove trovano spazio teatro sperimentale, haute couture e suggestioni di arte contemporanea. Un linguaggio unico che le ha portate a collaborare con il regista Robert Wilson – per cui hanno composto le musiche di quattro opere teatrali – e con il Kronos Quartet, con cui hanno presentato brani inediti al Jazz Festival di San Francisco.
Accanto alla loro attività musicale, Bianca ha curato mostre d’arte in gallerie come Deitch Projects e Cheim & Read Gallery, e ha pubblicato nel 2023 il libro di poesie Au bord du ciel: Heaven bound. Sierra ha portato la sua voce e le sue composizioni in luoghi iconici come la Sydney Opera House e l’ICA di Londra, oltre a ideare Soul Life, un’opera per il Festival Donau di Krems.
La chiusura del Lilith Festival avrà anche un tocco tutto genovese con il dj set di VAMdj – progetto di Valentina Amandolese – che farà danzare il pubblico tra beat elettronici, pop e alt-rock.
Dopo quattordici edizioni, il Lilith Festival conferma così la sua vocazione: dare spazio alla creatività femminile senza confini, offrendo a Genova una serata che promette di essere tanto un concerto quanto un’esperienza artistica totale.
