Un investimento di oltre tre milioni di euro per dare nuovo volto a molti istituti scolastici superiori del territorio metropolitano. È il piano messo in campo dalla Città Metropolitana di Genova per accompagnare, in modo tangibile, l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026. Un progetto che non si limita a riparare, ma guarda avanti, ridefinendo spazi, servizi e qualità dell’ambiente scolastico.
L'intervento interessa numerose realtà, dalla costa all'entroterra, e nasce da una ricognizione puntuale condotta dagli uffici tecnici dell’Ente. Monitoraggi, sopralluoghi, dialogo costante con le scuole e con i dirigenti scolastici hanno permesso di costruire un quadro delle esigenze reali e di dare priorità a quelle più urgenti: ambienti didattici intensamente utilizzati, spazi da adeguare alle normative di sicurezza e impianti da rinnovare in ottica di efficienza, accessibilità e comfort.
A Genova, i lavori hanno preso il via da plessi simbolo dell’istruzione cittadina. Gli interventi di restyling coinvolgono scuole come il Liceo Colombo, il Pertini, l’Einaudi Casaregis, dove si stanno rinnovando aule e ambienti comuni con opere di tinteggiatura e sistemazione muraria, pensate per offrire agli studenti spazi più accoglienti e salubri. In parallelo, è in corso una significativa manutenzione straordinaria anche all’Istituto Gastaldi Abba di via Dino Col, dove sono state avviate opere di impermeabilizzazione e recupero delle strutture d’accesso. Al Meucci Gaslini, nel quartiere di Sampierdarena, l’intervento si concentra invece al quinto piano, con il recupero di spazi oggi inutilizzati per far fronte all’incremento delle iscrizioni e garantire ambienti pienamente a norma.
Tra i progetti più articolati figura la riorganizzazione logistica del Liceo Gobetti, resasi necessaria dopo la chiusura della sede di via Spataro, dovuta alle condizioni strutturali dell’edificio. L’amministrazione ha trasformato una criticità in opportunità, predisponendo la distribuzione delle 17 classi in tre poli scolastici: uno spazio moderno in via Giotto, a Sestri Ponente, una nuova sede completamente rinnovata a Mignanego per il liceo delle Scienze Umane, e i plessi storici di Villa Spinola San Pietro e Largo Gozzano, che saranno adeguati per ospitare le restanti classi. La nuova sede nell’entroterra rappresenta una risposta concreta alle esigenze degli studenti della Val Polcevera e della Valle Scrivia, offrendo un presidio educativo di qualità facilmente raggiungibile, in un contesto più raccolto e sereno.
Accanto a questi cantieri, la Città Metropolitana ha previsto interventi mirati anche a Chiavari, Camogli, Rapallo e Sestri Levante, dove si sta operando su coperture scolastiche, centrali termiche, gruppi antincendio e muri di contenimento, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza degli edifici e prevenire criticità nei mesi invernali.
Una riflessione a parte merita il corso coreutico del Gobetti, unico in Liguria, già frequentato anche da studenti provenienti dal Basso Piemonte. È in corso la ricerca di una nuova sede baricentrica e ben collegata, capace di accogliere attività altamente specialistiche, in sinergia con l’offerta artistica e culturale della città.
“Il risultato che oggi presentiamo – ha dichiarato Francesco Scriva, Direttore della Direzione Scuole, Edilizia e Patrimonio della Città Metropolitana – è il frutto di un lavoro intenso, quotidiano, svolto in pieno coordinamento da tutti i servizi della Direzione, che hanno collaborato con grande impegno e senso di responsabilità ben oltre quanto rappresentato dal solo investimento economico. In questi mesi, il confronto continuo con le scuole e con i Dirigenti scolastici – che ringrazio per la disponibilità e lo spirito costruttivo – ha permesso di affrontare sfide complesse e trasformarle in una grande opportunità. Non si è trattato della consueta fase di adeguamento o manutenzione: quella in corso è una vera e propria messa in pratica di una nuova visione di scuola pubblica, capace di riorganizzare gli spazi in modo più funzionale, sostenibile e aderente ai bisogni della comunità scolastica. Un lavoro che ha già prodotto cambiamenti significativi e duraturi”.
A evidenziare la portata dell’impegno economico è anche il consigliere delegato al Bilancio, Stefano Damonte, che ha sottolineato come le recenti variazioni di bilancio abbiano permesso di destinare fondi importanti all’edilizia scolastica, «affrontando con pragmatismo e visione le criticità presenti sul territorio».
Chiude l’intervento Laura Repetto, consigliera delegata all’Istruzione e insegnante lei stessa, che ha evidenziato quanto questo piano parli ai territori in maniera diretta: “Conosco bene le esigenze degli studenti e delle famiglie della Val Polcevera e della Valle Scrivia, perché ci vivo e insegno. L’impegno della Città Metropolitana su Sampierdarena, dove la domanda scolastica è cresciuta costantemente negli ultimi anni, è forte e concreto. Allo stesso tempo, l’arrivo del Gobetti a Mignanego rappresenta un’importante opportunità per tutto il comprensorio, ampliando l’offerta formativa in modo qualificato e capillare”.














