Downhill fai da te per le discese di Genova: e ora scatta l’allarme sicurezza

Negli ultimi anni il downhill è diventato molto più di una disciplina sportiva: è una vera passione che conquista sempre più persone, e a Genova ha trovato un terreno ideale. Lo dimostra il successo del Cerro Abajo, l’evento Red Bull che domenica 24 agosto ha trasformato il centro città in un palcoscenico spettacolare, tra salti mozzafiato e discese al limite. 

Una giornata che ha regalato brividi al pubblico e adrenalina pura agli atleti, accendendo in molti il desiderio di emulare i campioni.

Ma se in gara ogni dettaglio è curato, dal tracciato alla sicurezza, la realtà quotidiana è ben diversa. La disciplina, che si snoda tra scale, mattonate e caruggi, può sembrare un richiamo irresistibile per chi ama la bici e la sfida, ma affrontare quei percorsi senza organizzazione né protezioni adeguate significa esporsi a rischi seri, sia per chi pedala sia per chi passeggia.

Non a caso, subito dopo l’evento, sono arrivate numerose segnalazioni di ciclisti, spesso giovanissimi,  che hanno scelto di cimentarsi tra scalinate e strettoie, soprattutto da Castelletto, trasformando i vicoli in piste improvvisate. Una moda pericolosa, che allarma residenti e istituzioni. Per questo motivo sono aumentati i controlli della polizia locale in zona, onde evitare situazioni pericolose sia per chi si cimenta nelle corse in bicicletta, sia per i passanti.