Sono già più di quaranta le tonnellate di generi alimentari raccolte da Music for Peace, ong genovese, e dal Coordinamento autonomo lavoratori portuali (Calp), con il supporto della Caritas. La destinazione è il porto di Genova, da cui domenica 31 agosto una nave della Sumud Freedom Flotilla partirà per navigare verso Gaza con aiuti destinati alla Striscia di Gaza. "Il numero di cittadini che ha contribuito è stato impressionante – spiega Stefano Rebora, presidente della ong – finora abbiamo raccolto oltre 40 tonnellate e contiamo di arrivare a 60-70".
Il 30 agosto si terrà una conferenza stampa e un evento in occasione del carico, mentre il 31, alle 9.30, le imbarcazioni italiane salperanno verso la Sicilia, insieme a una parte della flotta che partirà da Barcellona. Qui si uniranno altre navi per poi partire il 4 settembre verso un punto d’incontro nel Mediterraneo, insieme a barche provenienti da Tunisia e Grecia; da quel momento tutte insieme faranno rotta verso est.
"La risposta dei genovesi rappresenta un segnale di grande solidarietà e una presa di posizione significativa - ha dichiarato la sindaca di Genova Silvia Salis a margine della conferenza stampa di presentazione della tappa genovese della regata The Ocean Race -. Lo hanno fatto la nostra giunta, il nostro consiglio e io stessa in prima persona. Sappiamo bene che il nostro riconoscimento a livello internazionale purtroppo non ha effetti politici immediati, ma ha sicuramente un forte valore morale: dimostra come questa città voglia affrontare con determinazione il tema della solidarietà. La risposta della città, con Music for Peace, è stata incredibile. Sarò lì stasera intorno alle 18:30, anche per ringraziare tutti voi, perché prendere posizioni è spesso difficile, a volte scomodo e in certi casi persino rischioso. Voglio che l’amministrazione sia al fianco di chi, in questa città, contribuisce a questo grande movimento popolare di sostegno".
"Vogliamo che le barche siano compatte", ha spiegato Maria Elena Delia, membro del comitato direttivo della Sumud e rappresentante italiana del Global Movement to Gaza. La costa, se le condizioni saranno favorevoli, dovrebbe essere raggiunta a metà settembre, tenendo in considerazione che le imbarcazioni non sono molto sofisticate. "Si tratta di portare centinaia di persone e decine di barche – aggiunge Delia – sarà una sfida logistica notevole". Gli equipaggi saranno mescolati per nazionalità e passaporti per evitare che qualche nave risulti più vulnerabile da un punto di vista diplomatico. Dall’Italia partiranno almeno 200-250 persone e varie imbarcazioni. "Sarà una novità anche per Israele. Noi siamo civili disarmati e chiediamo solo l’apertura di un corridoio umanitario".
La Sumud Freedom Flotilla riunirà decine di imbarcazioni provenienti da oltre 40 paesi, trasportando centinaia di attivisti e alcune figure di spicco, tra cui l’attrice americana Susan Sarandon. Tra i partecipanti ci sarà anche Greta Thunberg, che lo scorso giugno aveva tentato di raggiungere Gaza via mare, prima di essere fermata dalla Marina israeliana e rimpatriata.
L’Anpi, insieme alla sinistra radicale spagnola, che ha chiesto al premier Pedro Sánchez di intervenire a tutela della missione, ha lanciato un appello al governo italiano affinché garantisca protezione alla Global Sumud Flotilla e solleciti Israele a non impedire lo sbarco.
In Italia, la flotta ha ricevuto il sostegno di numerose personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, della politica e del giornalismo. Tra loro Isabella Ferrari, Nina Zilli, Tomaso Montanari, Francesca Barra, Fiorella Mannoia, Alessandro Gassmann, Claudio Santamaria, Elena Sofia Ricci e ZeroCalcare, che ha realizzato un disegno animato dedicato alla causa.
Per chi volesse partecipare alla raccolta, attiva fino a venerdì 29 agosto, le richieste sono: farina, riso, pasta, zucchero (in confezioni da 500 g o 1 kg), biscotti, pelati e legumi in lattina da 400 g, miele o marmellata e tonno. I prodotti devono essere in confezioni integre e con scadenza non antecedente ad agosto 2026. I prodotti possono essere consegnati entro venerdì presso la sede di Music for Peace, Via Balleydier 60 a Sampierdarena, dalle 9:00 della mattina alle 21:00. Il materiale che non è conforme alla lista pubblicata o che non verrà consegnato in tempo verrà restituito al mittente.
Prevista, inoltre, una fiaccolata per sabato 30 agosto, che partirà dalla sede di Music for Peace alle ore 21 e raggiungerà il Porto Antico: "Per dire basta al massacro a Gaza e per spingere idealmente il carico di aiuti, di cibo, affinché possa arrivare a chi sta morendo di fame”.














