/ Attualità

Attualità | 27 agosto 2025, 14:38

Trasporto pubblico regionale, le associazioni dei consumatori chiedono un sistema unico integrato

Dopo l’incontro tra la sindaca Salis, il vicesindaco Terrile e i sindacati AMT, le associazioni propongono un “patto strategico” che coinvolga soci, lavoratori, utenti e Trenitalia, puntando a un’integrazione tariffaria, modale e oraria tra TPL e ferrovia

Trasporto pubblico regionale, le associazioni dei consumatori chiedono un sistema unico integrato

Le associazioni genovesi e liguri dei consumatori e degli utenti (Assoutenti, Adiconsum, Adoc, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori e Sportello del Consumatore) sono intervenute sulla crisi che attraversa Amt e, più in generale, l’intero settore del trasporto pubblico locale in Liguria.

Bene ha fatto l’amministrazione di Genova, la sindaca Silvia Salis e il vicesindaco Pietro Terrile a incontrare i sindacati dei lavoratori Amt per esaminare la crisi aziendale in atto - si legge in una nota -. Tuttavia, le sorti dell’azienda non possono dipendere solo dall’impegno dei lavoratori nel garantire i servizi al minor costo possibile. Occorre un equilibrio tariffario che chiama in causa sia gli utenti, sia il fondo Trasporti”.

Le associazioni sottolineano come la questione delle tariffe, della gratuità del servizio e del costo del lavoro debba essere affrontata in un quadro complessivo ed equo, tenendo conto dell’“imprescindibile relazione con Trenitalia, che assicura gran parte del servizio di mobilità urbana ed extraurbana a Genova e in Liguria”.

Per questo propongono la nascita di un patto strategico tra i soci di AMT , Comune di Genova, Città Metropolitana e Regione Liguria,  insieme ai lavoratori, alle associazioni dell’utenza e a Trenitalia. L’obiettivo è arrivare a una nuova strategia di trasporto locale, basata su integrazione tariffaria, modale e oraria tra TPL e ferrovia, resa possibile dallo sviluppo della bigliettazione elettronica.

Pensare di uscire dalla crisi senza un rapporto diverso tra le aziende del TPL e Trenitalia significa chiudersi in una prospettiva ristretta e autoreferenziale che non porta lontano - proseguono a scrivere -. Tanto più in una regione dove la crisi del trasporto pubblico attanaglia anche le altre aziende delle province liguri, a fronte di un crescente bisogno di mobilità in tutto il Nord-Ovest”.

Da qui il richiamo a una proposta già avanzata dalle stesse associazioni: quella di una unica azienda strategica del TPL e del trasporto ferroviario regionale, sostenuta dai candidati sindaci a maggio e dai candidati presidenti della Regione a settembre 2024.

Le associazioni concludono con un appello: “La Sindaca e il Presidente della Regione convochino al più presto un tavolo del trasporto pubblico locale per avviare una riforma radicale del trasporto ligure, su gomma e ferro, che assicuri una mobilità sostenibile, integrata ed efficiente per Genova e per tutta la Liguria”.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium