“Un disallineamento nella trasmissione dei dati al Ministero”. Così la Regione, per voce dell’assessore alla Sanità, Massimo Nicolò, ha motivato il penultimo posto della Liguria nella classifica nazionale della Fondazione Gimbe sulla qualità della prevenzione sanitaria: 54 punti su 100.
L’analisi è relativa al 2023 e riguarda gli adempimenti regionali dei livelli essenziali di assistenza (LEA), le prestazioni che il servizio sanitario nazionale eroga gratuitamente o tramite il pagamento di un ticket attraverso le Regioni.
Per quanto riguarda gli adempimenti, invece, il punteggio della Liguria è di 219 su 300: un undicesimo posto nazionale che vale la qualifica di ‘inadempiente’ secondo il Nuovo Sistema di Garanzia (NSG) con un punteggio insufficiente nell'area della prevenzione collettiva e della sanità pubblica. Un peggioramento di 8 punti rispetto al 2022, quando la Liguria era risultata adempiente.
Infine, nella valutazione dei 26 indicatori del ‘Nuovo Sistema di Garanzia’ suddivisi in tre aree (prevenzione collettiva e sanità pubblica, assistenza distrettuale ed assistenza ospedaliera) la Liguria è 20ª nella prevenzione, 5ª nell’area distrettuale e 12ª nell’area ospedaliera.
“Secondo quanto rilevato da Fondazione Gimbe la Liguria sulla valutazione complessiva degli adempimenti LEA ha fatto registrare risultati complessivamente positivi, sia nell’ambito dell’assistenza ospedaliera che in quello dell’assistenza distrettuale - commenta l’assessore Nicolò - quest’ultima, in particolare, ha evidenziato performance ben al di sopra dei livelli di riferimento stabiliti dal Ministero, soprattutto nelle aree considerate prioritarie per la tutela della salute pubblica”.
“Per quanto riguarda invece l’ambito della prevenzione - aggiunge l’assessore - l’unico indicatore risultato al di sotto della soglia stabilita è stato influenzato da un disallineamento nella trasmissione dei dati al Ministero. Si tratta quindi di un’anomalia di natura tecnica, che non riflette la reale situazione dei servizi erogati sul territorio. Il problema è già stato individuato e corretto, e i dati aggiornati saranno regolarmente trasmessi nel monitoraggio relativo all’anno 2024”.














