Passato e presente si uniscono nel segno del mare per raccontare Genova, la sua storia e la sua vocazione attraverso i suoi ‘Signori’.
Questo il tema dell’edizione speciale dei Rolli Days in occasione della sessantacinquesima edizione del Salone Nautico.
Un appuntamento culturale attesissimo in città e non solo che sabato 20 e domenica 21 settembre sarà dedicato ai ‘Signori del mare’. Uomini che, tra Medioevo e Rinascimento, hanno reso la Superba una delle potenze navali più temute e rispettate del Mediterraneo.
Come ogni Rolli Days, il cuore della manifestazione sarà rappresentato dai palazzi nobiliari iscritti nella lista del patrimonio mondiale UNESCO, che apriranno le porte ai visitatori. Ma questa volta l’esperienza sarà arricchita da un tema preciso, quello la centralità del mare nella storia di Genova e delle sue famiglie.
“Per questa sessantacinquesima edizione abbiamo voluto legare con un filo blu il Salone alla città, realizzando un’edizione straordinaria dei Rolli Days – ha dichiarato la sindaca Silvia Salis –. Siamo orgogliosi di aprire i nostri scrigni ai visitatori del Salone Nautico”.
Il vero protagonista artistico sarà il Ritratto di Lamba Doria, capolavoro barocco di Gioacchino Assereto. Per la prima volta esposto a Palazzo Doria Lamba, il dipinto raffigura l’ammiraglio che nel 1298 guidò la flotta genovese alla vittoria nella battaglia di Curzola contro Venezia, consolidando il primato ligure sul mare. Un volto che incarna lo spirito dei Rolli Days di quest’anno: memoria, identità e orgoglio navale.
L’edizione straordinaria offrirà anche momenti esclusivi. Sabato 20 settembre via Garibaldi, la “Strada Nuova” dei palazzi magnifici, accoglierà i visitatori in un’apertura serale speciale, dalle 18,30 alle 22, con visite guidate senza prenotazione. In tutti gli altri casi, gli ingressi ai palazzi saranno regolati da prenotazione a partire dal 9 settembre sul sito www.visitgenoa.it.
Le visite saranno condotte da divulgatori e divulgatrici scientifiche, professionisti e professioniste formate appositamente, per restituire un racconto rigoroso ma accessibile, capace di intrecciare la storia urbana con la grande epopea marittima della Repubblica.
“Il Salone Nautico, secondo evento fieristico nazionale per impatto economico dopo il Salone del Mobile, è il più grande marchio della nostra città – ha ricordato la sindaca –. È nel nostro Dna”.
Così il mare, da sempre motore per la città che a esso ha legato la sua ricchezza e la sua cultura, si tramuta in una lente capace di porre al centro il patrimonio, raccontando la storia della magnificenza genovese e la forza di una Repubblica capace di primeggiare nei commerci e nelle guerre navali.














