La data è fissata: 6 ottobre. È il giorno in cui saranno attivati i nuovi binari del quadruplicamento ferroviario tra Voltri e Sampierdarena, opera strategica per il nodo di Genova. A comunicarlo è stato il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, durante un sopralluogo tecnico all’interno della galleria Polcevera, l’infrastruttura più imponente del tracciato.
“È una galleria con caratteristiche di sicurezza che non hanno eguali in Italia - ha detto Rixi - eviterà il passaggio di Intercity e treni merci da Ponente a Levante sui binari a mare e consentirà una maggiore regolarità nella tratta tra Voltri e Principe”.
Il quadruplicamento, due binari dedicati alla lunga percorrenza e ai convogli merci, accanto ai due storici della linea costiera , rappresenta solo la prima tappa. A seguire, nel 2026, è previsto il completamento del sestuplicamento tra Principe e Brignole, per estendere la piena capacità del nodo anche verso Levante.
“Si proseguirà a metà dell’anno prossimo - ha aggiunto Rixi - con l’obiettivo di portare fino a Brignole questo tipo di servizio e separare definitivamente i flussi: regionali da una parte, merci e lunga percorrenza dall’altra”.
Il cronoprogramma generale si muove in sincronia con un’altra grande opera: il Terzo Valico. Rixi ha indicato una finestra temporale per la chiusura delle opere civili: “Tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027. Con l’attivazione del Terzo Valico e il completamento del nodo ferroviario di Genova, sarà finalmente possibile garantire collegamenti diretti tra il porto di Voltri e Milano, rafforzando la competitività logistica del nostro territorio”.
Un obiettivo condiviso anche dal commissario straordinario del Nodo e del Terzo Valico, Calogero Mauceri, presente al sopralluogo. “I due binari in più tra Voltri e Sampierdarena - ha spiegato - consentiranno di spostare il traffico della litoranea e garantire maggiore regolarità al servizio. Gli Intercity viaggeranno su questi binari e saranno più tempestivi nell’assicurare il servizio ai cittadini”.

Mauceri ha aggiunto che i lavori per il sestuplicamento tra Brignole e Principe “saranno ultimati entro giugno” e che nel frattempo “si sta proseguendo con il nodo del Campasso”, tassello chiave per il collegamento diretto tra il porto e il sistema ferroviario nazionale.
Quanto al Terzo Valico, ha assicurato che “tutti i fronti di scavo sono attivi e le problematiche del gas sono state superate con tecnologie mai sperimentate, che sono state poi portate anche in Giappone. Il tratto da scavare è complesso, ma confidiamo di completare le opere civili entro l’inizio del 2027”.
Il viceministro Rixi ha voluto chiudere il sopralluogo con una nota indirizzata a chi, nel tempo, si è spesso lamentato dei disagi dovuti ai lavori: “Oggi c’è un’opera di qualità. Per me è importante far capire che i disagi poi si concretizzano nel momento in cui si riesce ad avere un servizio diverso. Le opere pubbliche non si fanno con un like su Facebook, ma con tanto sacrificio”.













































