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Le cosiddette 'Torri gemelle' di via Chiaravagna, a lungo simbolo di incompiutezza e degrado a Sestri Ponente, vedono finalmente ripartire i lavori, segnando un importante passo verso la riqualificazione del complesso residenziale.
Il complesso è stato riacquisito da un imprenditore-investitore privato dopo il fallimento della precedente gestione. La società ha avviato i lavori e, tramite Gabetti - mentre la progettualità è curata da Plurima Progetti - è iniziata la vendita delle unità abitative, che includono bilocali e trilocali, con finiture personalizzabili se l’acquisto avviene entro fine 2025.
La novità principale riguarda il Municipio Medio Ponente: un piano delle torri, con grande terrazzo, sarà concesso all’amministrazione locale per creare spazi pubblici come auditorium, sale congressi e aree associative, sul modello di quanto già realizzato all’ex Manifattura Tabacchi. Complessivamente, il municipio disporrà di circa 600-700 m² di spazi interni e di 550 m² di piazza scoperta, oltre a 200 m² di area coperta a uso comune.
I lavori sono previsti fino a fine dicembre 2025, con consegna delle prime unità nei primi mesi del 2026: l'iniziativa rappresenta sia un recupero urbano della zona sia un incremento di spazi a disposizione della comunità locale.
"Per il municipio si tratta di un valore aggiunto – spiega il presidente del Municipio Medio Ponente Fabio Ceraudo – grazie anche a una terrazza esterna che potrà essere utilizzata come spazio comune. La riqualificazione avrà quindi una ricaduta positiva sul territorio, con il municipio che disporrà di nuovi spazi da utilizzare insieme alle associazioni. In questo modo recuperiamo una zona abbandonata e offriamo alla comunità spazi altrimenti inutilizzati".
"Il risultato di questo lavoro è un accordo già siglato, in continuità con quelli definiti dalla precedente giunta guidata da Bernini. I locali al piano terra della nuova realizzazione saranno assegnati al Municipio, che naturalmente li destinerà alla cittadinanza. Saranno spazi a disposizione del territorio: l’importante è che rimangano destinati ai cittadini e alle associazioni che vorranno utilizzarli. I sestresi e i corniglianesi devono potersi riappropriare di questi luoghi", afferma la vicepresidente del Municipio Elisa Somaglia.
