Censimento Istat 2025: Genova chiama a raccolta diecimila famiglie

Genova ha dato il via all’edizione 2025 del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni dell’Istat, avviato su scala nazionale lunedì scorso e presentato questa mattina nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi. L'operazione coinvolge un campione di oltre 10.000 tra famiglie e individui nel Comune di Genova ed è fondamentale per raccogliere informazioni continue e tempestive sulle principali caratteristiche strutturali e socioeconomiche della popolazione.

Il vicesindaco, e assessore alla Statistica Alessandro Terrile ha sottolineato l'importanza della partecipazione cittadina, definendo l'operazione non solo un dovere civico ma uno strumento di conoscenza essenziale per l'amministrazione.

"Saranno 10.000 le persone coinvolte a rappresentare il campione che parteciperà al censimento" ha spiegato l’assessore. "Riceveranno nel loro domicilio una lettera di ISTAT con le indicazioni su come poter rispondere. Si potrà rispondere online, si potrà rispondere al telefono, si potrà rispondere recandosi negli orari, nei periodi che sono indicati appunto nella comunicazione in comune".

L'assessore ha ribadito che il censimento va oltre la mera rilevazione statistica: "Il censimento oltre che un dovere civico, è una modalità attraverso cui si partecipa e anche i cittadini genovesi e comuni di Genova partecipano a fornire dei dati chiari, aderenti alla realtà sullo stato dell’economia, della società italiana e, nel nostro caso, genovese". 

Questi dati, prosegue il vicesindaco, saranno "molto utili per capire la direzione in cui sta andando il nostro Paese, così come la nostra città, e per intervenire anche dal punto di vista delle decisioni politiche e amministrative che dovremmo prendere".

Anche l’assessore ai Servizi Civici Emilio Robotti evidenzia l’importanza del censimento Istat: “Da un lato, il censimento è un dovere Civico, dall’altro è anche un momento di dialogo tra cittadini e istituzioni. Si accede on line o di persona ed è un modo per constatare come funzionano i servizi civici, per renderli sempre più accessibili e inclusivi vista la particolare attenzione rispetto a cose che non per tutti sono facili”.

Robotti aggiunge: “Lo strumento è utile anche per quanto riguarda l’amministrazione. Non si può amministrare bene senza avere comunque una conoscenza di dati che sono una una descrizione, una fotografia non dell’individuo, ma della della città, del suo delle sue condizioni economiche, sociali, delle sue necessità, dei suoi bisogni”. Una raccolta di informazioni che, secondo l’assessore, saranno fondamentali e permetteranno "di progettare il futuro e comunque anche di adeguare gli stessi servizi”.

Il censimento rappresenta anche un’opportunità di "dialogo e relazione" tra cittadinanza e istituzioni, specialmente in un contesto in cui è percepito "uno scollamento in atto tra quella che è l’amministrazione, la stessa politica, non solo l’amministrazione, il cittadino, nel senso una diffidenza sempre più marcata" .

I cittadini campionati dall'Istat hanno diverse opzioni per compilare il questionario. A seconda della tipologia di lettera ricevuta (personalizzata con chiave indagine 02494 o 02493, o non personalizzata), è possibile rispondere online autonomamente o tramite un intervista con operatore comunale.

Per facilitare la partecipazione, l'Amministrazione ha puntato sul decentramento. "Ci sono tre luoghi del comune che sono stati attivati per favorire anche il decentramento," ha specificato Terrile. I Centri Comunali di Rilevazione (CCR) istituiti sono: Via Garibaldi 9 (Palazzo Tursi, sede centrale); Via di Francia 1 (“Matitone”); Corso Torino 11 (Uffici Anagrafe).

Presso questi centri, i cittadini potranno compilare il questionario con il supporto di "giovani tirocinanti reclutati e formati per questa attività" e avvalersi di operatori "che saranno anche in grado di fornire spiegazioni, delucidazioni nelle risposte che si dovranno dare".

È disponibile un numero unico dedicato per informazioni e assistenza: 010 5572 950, che offre supporto anche in modalità multilingue (francese, inglese, spagnolo).