Via alle procedure: da Pra' la richiesta al Comune, intitolare la pista ciclabile a Sandro Pertini

"Lui è e resta il Presidente di tutti. L'idea l'avevo in testa da parecchio, è nata dopo il rigetto di una proposta simile ad Imperia. Ho una delega alla marina e ai porti, in municipio da almeno 15 anni ho preso parte alla riqualificazione di Pra' dove questa pista negli anni è diventata sempre più estesa e speriamo di ricongiungerla un domani con Pegli e Voltri per portare a compimento un percorso che fa parte di una riqualificazione importante". A spiegarlo è Roberto Ferrando, vicepresidente del municipio Ponente di Genova, dopo l'approvazione all'unanimità di una mozione per dedicare la pista ciclabile della fascia di rispetto di Pra' a Sandro Pertini.

"Questa pista andrà ad occupare uno spazio fondamentale si estende sull'Aurelia e verso il parco delle dune e fa parte di una più ampia riqualificazione del quartiere, progetto che dal 2015 che ha preso campo e corpo in un percorso in totale sicurezza". Un progetto e anche un sogno: "avere un prolungamento che collega da Multedo a Vesima e poi ai comuni limitrofi". Dedica dovuta, "parliamo di un uomo, un partigiano e un simbolo: ha sempre lottato per la libertà, per i diritti, la democrazia e l'antifascismo. Rispecchia ideali e principi collettivi ed è legato alla città con una molteplicità infinita di motivi", sottolinea il primo firmatario del documento che ha avuto l'ok unanime, da maggioranza e opposizione. E ora approderà in commissione toponomastica in comune per il via libera definitivo.
Ferrando sottolinea il legame del presidente Pertini con Genova e le delegazioni del ponente: "negli anni sessanta era direttore del lavoro - spiega -  ha avuto uno strettissimo rapporto con Genova: tutti lo ricordano mentre fa visita alla salma di Guido Rossa, tutto questo non può non far parte della vita e del cuore dei Genovesi. Attendiamo le procedure e sarà un onore il giorno in cui, spero in tempi brevi, il comune darà l'ok per inaugurare questa pista a nome di una figura legata a doppio triplo filo al nostro territorio. Senza parlare poi del tema della bicicletta, che ha anche un significato di libertà, di legame sociale: le staffette partigiane utilizzavano la bicicletta appunto".

Ferrando ha portato avanti il progetto con il sostegno del Municipio. "In tutto questo percorso ho avuto la fortuna di essere affiancato da altre persone: Alessandro Borghi, l'attuale presidente dell'Anpi di Pra, Fabio Quartino ex consigliere municipale per molti anni e poi Andrea Casalino del direttivo del PD di Pra', amatore delle biciclette. Tutti coinvolti e ognuno ha dato un suo contributo, che condivido con loro appunto e poi con tutto il municipio perché questa mozione è stata voluta e votata all'unanimità anche dall'opposizione e questo rappresenta una doppia soddisfazione".

Ora i documenti andranno in comune per l'approvazione definitiva. "Poi - continua - il prossimo obiettivo sarà quello di poter avere anche delle targhe con un QR code per spiegare ai più giovani e raccontare loro chi era Pertini, un uomo e un presidente legato al nostro Ponente, in prima fila anche quando ci fu l'alluvione a Voltri. Ci sono tantissimi fili che lo uniscono al nostro municipio e che l'iniziativa parta da Pra', per me che sono nato e cresciuto qui, è un grandissimo onore".

"La procedura parte del municipio e siamo particolarmente onorati di questa dedica  -sottolinea Matteo Frulio, il presidente del Municipio Ponente di Genova - si tratta di una figura che è sempre stata vicina a Genova e alle sue delegazioni in particolare Ponente ed è giusto trovare uno spazio importante".