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Attualità | 01 dicembre 2025, 11:19

Youpol sbarca sui binari: l'app della Polizia di Stato estende la sicurezza a treni e stazioni

Nuova funzionalità con geolocalizzazione per segnalare rischi in tempo reale e potenziare il contatto diretto tra cittadini e Polizia Ferroviaria. Oltre quarantasei mila richieste di aiuto da dicembre

Youpol sbarca sui binari: l'app della Polizia di Stato estende la sicurezza a treni e stazioni

I milioni di viaggiatori sui treni da oggi dispongono di un nuovo strumento per contribuire attivamente alla loro sicurezza. L’applicazione Youpol della Polizia di Stato ha esteso le sue funzionalità per coprire le esigenze di sicurezza di chi si sposta in treno e di coloro che si trovano all'interno delle stazioni. Il nuovo aggiornamento consente agli utenti di inviare segnalazioni geolocalizzate riguardanti situazioni di rischio, criticità o comportamenti sospetti che si manifestano a bordo dei convogli o nelle aree di sosta. 

Questo meccanismo operativo permette di trasmettere foto, video o brevi messaggi che, grazie al sistema di geolocalizzazione integrato, raggiungono le sale operative della Polizia Ferroviaria e le Questure competenti in pochi secondi, facilitando una valutazione immediata della segnalazione e l'attivazione di un intervento specifico e tempestivo. L'obiettivo è potenziare la sicurezza nella mobilità attraverso questa piattaforma intuitiva che semplifica il contatto tra i cittadini e la Polizia di Stato. 

È precisato che Youpol si affianca al numero unico di emergenza 112, proponendosi come una modalità digitale di contatto complementare. I dati sull'utilizzo dell'app, relativi al periodo da dicembre 2024 ad oggi, evidenziano la sua rilevanza operativa: sono state registrate 46.877 richieste di aiuto generiche, 24.962 segnalazioni per droga, 3.357 segnalazioni per violenza domestica e 3.648 segnalazioni per bullismo. Geograficamente, la maggior parte delle segnalazioni è pervenuta dalle città del nord e del sud. 

Dal punto di vista demografico, la fascia di età compresa tra i 51 e 60 anni costituisce il gruppo maggiore di utilizzatori, stimato in circa 100.000 persone, seguito dai giovani tra i 18 e 30 anni (circa 20.000) e dai minorenni (circa 5.000). Le segnalazioni anonime, che consentono comunque alla Polizia di Stato di mantenere attività di prevenzione, controllo e repressione, mantengono una media mensile di 5.650. Con questa evoluzione, la Polizia di Stato, costantemente impegnata nel contrasto dei crimini in ambito ferroviario, potenzia le sue capacità di ascolto e monitoraggio, aprendo un canale diretto accessibile anche a utenti non udenti e stranieri, confermando l'intento di rendere ogni cittadino parte attiva della sicurezza quotidiana.

Redazione

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