"Come lavoratori dell'ex Ilva di Cornigliano e metalmeccanici di tutta Genova sappiamo bene che sono stati giorni difficili per tutti, a partire da noi. Sette giorni di sciopero con blocchi della viabilità, cortei e manifestazioni. Non potevamo fare altrimenti". Così si legge nella nota firmata da Fim, Fiom e Usb, nella quale i lavoratori dell'ex Ilva di Genova ringraziano la città.
E ancora: "Sappiamo di aver creato molti disagi in città e ce ne dispiace. Abbiamo messo alla prova la pazienza di molti. Non potevamo fare. E stata però una mobilitazione di lotta necessaria, non solo per la difesa di più di mille posti di lavoro ma anche per tutta la Città di GenovaAbbiamo strappato un'importante continuità produttiva per lo stabilimento di Comigliano, almeno fino a febbraio".
Cornigliano "non chiude e con esso continua a vivere la città e il quartiere. Una mobilitazione che ha visto nuovamente lavoratori italiani e stranieri di molte aziende della città, colleghi in fabbrica e vicini di casa, rinunciare a giornate di lavoro per chiedere uniti che l'ex Ilva potesse continuare a lavorare".
E aggiungono: "Una mobilitazione che grazie alla lotta, alla tenacia e all'abnegazione di chi l'ha vissuta e, c'è de ricordarlo, anche con il contributo delle Istituzioni Locali, ha ottenuto una vittoria, anche al prezzo, lo sappiamo, di pesanti disagi per la Cittadinanza. Continueremo a vigilare e a difendere l'industria e il lavoro a Genova, come sempre. Buone feste a tutti", concludono nella nota firmata da Fim, Fiom e Usb.














