La sindaca di Genova Silvia Salis ha partecipato questa mattina all’udienza privata in Vaticano con papa Leone XIV, organizzata dall’Anci e rivolta ai sindaci dei Comuni capoluogo di provincia e ai presidenti delle Anci regionali. Un momento di confronto e riflessione che, per la prima cittadina genovese, assume un significato particolare anche per il periodo natalizio in cui si è svolto.
“Una grande emozione e grande privilegio poter incontrare e ascoltare questa mattina papa Leone, assieme a tanti colleghi sindaci - afferma Salis - Credo sia ancor più significativo averlo potuto fare durante il periodo natalizio".
Nel corso dell’incontro, il Pontefice ha rivolto ai rappresentanti delle istituzioni locali un forte richiamo alla responsabilità verso le comunità amministrate, invitandoli a essere punti di riferimento etici e sociali. Un messaggio che Salis dice di voler fare proprio: “Accolgo con grande impegno l’invito che ci ha fatto il papa a ‘diventare maestri di dedizione al bene comune’”.
Papa Leone XIV ha inoltre richiamato l’insegnamento del suo predecessore, papa Francesco, ribadendo l’importanza di restituire alle persone la gioia di vivere. Un passaggio che la sindaca di Genova ha voluto sottolineare come centrale per l’azione amministrativa quotidiana: “Papa Leone ci ha ribadito l’invito del suo predecessore, papa Francesco, a far recuperare a tutti la gioia di vivere. Vorrei che questo messaggio accompagnasse ogni giorno la nostra azione amministrativa e politica assieme perché, come ci ha detto il papa, non ci manchi mai il coraggio di offrire speranza alla gente, attraverso l’ascolto che deve partire dai più poveri, dai più fragili e dai più sofferenti”.














