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Politica | 04 novembre 2018, 16:13

Toti alla commemorazione delle alluvioni: "Fatto molto contro il dissesto idrogeologico, ma molto ancora da fare"

in mattinata la commemorazione delle vittime delle alluvioni del 2011 del 2014: il presidente Toti, presente alla cerimonia, ha ricordato anche le recenti 10 vittime del maltempo in Sicilia

Toti alla commemorazione delle alluvioni: "Fatto molto contro il dissesto idrogeologico, ma molto ancora da fare"

Si è svolta questa mattina la commemorazione delle vittime dell’alluvione del 4 novembre 2011. Tutta la città si è stretta nel ricordo di quei terribili momenti che hanno visto l’esondazione del torrente Fereggiano che ha travolto sei vite e intere famiglie.

Alla commemorazione ha preso parte anche il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti che ha ricordato anche le 10 vittime dell’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Sicilia.

“In una giornata come questa – ha detto il governatore – si comprende quanta strada dobbiamo compiere per evitare che simili tragedie si ripetano. I fatti accaduti in Sicilia e anche in Veneto a Belluno ci dimostrano quanto in Italia si debba fare sul fronte della prevenzione del dissesto idrogeologico, della protezione civile e della tutela dei beni e dei cittadini”. “Dal novembre 2011 – ha continuato Toti – molto è stato fatto in questa città: ci sono moltissimi cantieri aperti e il percorso imboccato è quello giusto, ma la strada è ancora lunga ed è importante ricordare quello che abbiamo pagato per la nostra incuria e i nostri ritardi. Questo ci consente di procedere con solerzia”.

Toti ha ricordato la fine dei lavori per la realizzazione dello scolmatore del Fereggiano che “poteva già essere messo in funzione nella passata allerta”. “Inoltre – ha aggiunto il presidente di Regione Liguria – è finito il progetto dello scolmatore del Bisagno, approvato alcune settimane fa dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, contiamo che vada in gara di appalto entro fine anno, al massimo nei primi giorni dell’anno prossimo, per partire con i lavori con grande celerità. Il cantiere del Bisagno alla Foce è arrivato al terzo lotto e questo ci fa ben sperare e ci offre anche una certa sicurezza che potrà essere completa, una volta concluso”.

Secondo Toti  però servirebbe che “la legislazione italiana rendesse più snelli i cantieri per la costruzione delle opere contro il dissesto che sono troppo lunghi”, un fatto giudicato intollerabile dal governatore ligure.

Redazione


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