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Politica | 17 aprile 2019, 17:09

Il Pd sul Pums; "Il documento presentato oggi dal sindaco è sbagliato"

Le critiche del Partito Democratico: "Cittadini e territorio sono stati ignorati, e non è previsto alcun potenziamento alla rete attuale. Intanto il governo taglia 300 milioni di stanziamenti sui trasporti a livello nazionale"

Il Pd sul Pums; "Il documento presentato oggi dal sindaco è sbagliato"

"Il Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) presentato oggi dal Sindaco è fortemente carente, sia nel metodo, sia nel merito", si apre così il comunicato stampa con cui il Partito Democratico va alla carica del Piano Unico della Mobilità Sostenibile presentati da Bucci a Palazzo Tursi.

"Durante gli incontri preliminari, infatti, è mancato completamente il coinvolgimento attivo e specifico dei territori e dei Municipi del Comune di Genova. Ma anche il Consiglio comunale è stato mortificato, visto che non è stato preso in considerazione nulla di ciò che è stato detto e proposto nel corso delle commissioni consiliari, tanto che verrebbe da chiedersi a cosa sia servito riunirle - scrive il Partito Democratico -. Il Consiglio metropolitano ha approvato il Pums soltanto con i voti della maggioranza e il Gruppo Patto Metropolitano si è astenuto proprio per le tante perplessità suscitate da questo Piano. Il risultato è un Pums che manca totalmente di prospettive e chiarezza, ma soprattutto che non indica dove e come bisogna intervenire, per migliorare lo sviluppo della mobilità cittadina".

 

"Si parla di filobus IMC (In Motion Charging) per i quattro assi cittadini, senza però garantire che quei mezzi possano viaggiare in una sede protetta, mettendo quindi in atto una mera sostituzione di “macchine”, senza garantire minimamente i tempi di percorrenza - scrve ancora il Partito Democratico -. I parcheggi di interscambio, vitali per lo sviluppo di un sistema di mobilità integrata, dove e come verranno realizzati? Per il ponente, colpito duramente dal crollo del ponte Morandi, manca completamente un piano di sviluppo e di rilancio. E questi sono solo alcuni esempi. La mobilità urbana è sempre più una sfida di prospettiva. L’obiettivo deve essere migliorare gli spostamenti delle persone e delle merci (altro punto manchevole nel Pums) all'interno del tessuto cittadino guardando sempre alla sostenibilità. La strada maestra è disincentivare l'utilizzo del mezzo privato favorendo quello pubblico, ma per ottenere questo risultato servono scelte chiare e radicali".

Si legge in conclusione della nota: "Abbiamo bisogno di soluzioni tecnologiche in sede protetta, che garantiscano il rispetto dei tempi di percorrenza del mezzo pubblico; integrazione dei servizi ferro/gomma non in concorrenza ma in sinergia; potenziamento della metropolitana; costruzione e organizzazione di veri parcheggi di interscambio; potenziamento della navebus e soprattutto della linea ferroviaria. Bisogna lavorare in sinergia con la regione a un treno metropolitano efficiente, accelerando i lavori sulle fermate già finanziate e in cantiere, garantendo una frequenza maggiore di convogli. Su questi e tanti altri punti il Partito Democratico sta lavorando per mettere insieme territorio e competenze, ascoltando cittadini e amministratori e presentando proposte. Genova ha estremo bisogno di grandi interventi strategici in termini di mobilità urbana sostenibile. Quelle che ci ha presentato oggi il Sindaco sono delle "non scelte", tese a un mero mantenimento dello status quo e senza una prospettiva per la nostra città. Fa specie poi che tale piano venga presentato a 24 ore dal taglio, a livello nazionale, di 300 milioni di euro del fondo per il Trasporto pubblico locale, operato da un Governo giallo-verde che si sta dimostrando sempre più incapace e lontano dai bisogni dei cittadini. Siamo in attesa che la Lega, azionista di maggioranza di questo Governo, ma anche della Regione Liguria e della città di Genova, si faccia sentire come sta facendo il Pd".

Redazione


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