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Politica | 12 novembre 2019, 18:34

Lunardon: "La Liguria resta in attesa di una zona logistica semplificata"

Il capogruppo del Partito Democratico in Regione: "A un anno dal decreto Genova siamo al punto di partenza a causa delle lentezze della giunta Toti e delle altre istituzioni locali. Intanto i traffici portuali calano"

Lunardon: "La Liguria resta in attesa di una zona logistica semplificata"

"Non paghi di aver affondato la ZES (Zona Economica Speciale), grave errore commesso dai leghisti nel precedente Governo, visto che avrebbe portato a Genova un importante credito d’imposta a favore delle imprese logistiche e portuali, la Regione, a guida Toti-Lega, a un anno dal Decreto Genova, non è stata in grado di avviare la Zona Logistica Semplificata (ZLS), che almeno avrebbe garantito una forte semplificazione delle procedure burocratiche", lo scrive il capogruppo del PArtito Giovanni Lunardon, in apertura di una nota stampa dedicata alla ZLS.

"La Giunta regionale, infatti, avrebbe dovuto avviare, insieme ad Autorità di Sistema Portuale, Comune e struttura commissariale le procedure per rendere operativo questo istituto, ma non è stata in grado di farlo e adesso, a oltre un anno dal crollo del ponte Morandi, ci troviamo più o meno al punto di partenza - prosegue l'esponente del partito Democratico -. In tutto questo tempo le istituzioni locali sono state capaci solo di licenziare le linee di indirizzo, dopo aver convocato la bellezza di 14 riunioni. Ma mancano ancora il Comitato di Indirizzo e il Piano di Sviluppo Strategico, che sono il cervello e il cuore della ZLS. Proprio l’assessore Benveduti, oggi in aula rispondendo a una mia interrogazione, ha annunciato come se si trattasse di un grande successo conseguito dalla Giunta, che il Comitato di Indirizzo vedrà la luce entro fine anno. Mentre il Piano di Sviluppo Strategico verrà, se va tutto bene, approvato verso il mese di marzo del 2020. Questo vuol dire che gli effetti della Zona Logistica Semplificata si potranno percepire, forse, solo nel secondo semestre del 2020, due anni dopo il crollo del Morandi. Eppure la ZLS è una misura che serve nell’immediato e che sarebbe dovuta partire poco dopo il Decreto Genova. Oggi invece non è ancora operativa, mentre la Banca d’Italia ci informa che proprio nel primo semestre del 2019 la portualità genovese ha accusato un calo del 2% delle merci e dell’1,1% dei container, dopo che il porto ha perso tra il 3 e il 5% nei mesi successivi al crollo del Morandi. Ci auguriamo che la Giunta dia un segno di vita e proceda all’attivazione della ZLS superando la lentezza e l’imperizia di questi mesi".

Redazione


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