![25 aprile, Claudio Muzio: "Giornata di testimonianza dei valori che furono alla base della Resistenza e della Costituzione”](https://www.lavocedigenova.it/typo3temp/pics/f_768bc82b2e.jpeg "25 aprile, Claudio Muzio: "Giornata di testimonianza dei valori che furono alla base della Resistenza e della Costituzione”")
Sono ore di profonda commozione per tutta la comunità di Finale Ligure. La notizia della scomparsa di Luca Martini, una delle due vittime della valanga sul Monte Bianco, ha infatti lasciato sgomento e incredulità in tutto il finalese dove il ragazzo e la sua famiglia sono molto conosciuti.
Luca, 32enne cresciuto a Finale, era un amante degli sport all'aperto. Amava la montagna così come il mare: d'estate infatti lavorava come bagnino proprio sul litorale di Finale Ligure.
A poche ore dalla tragica notizia, sui social sono già tanti i messaggi di cordoglio degli amici: parole che ricordano un ragazzo sempre sorridente, con un grande spirito d'avventura.
La tragedia è avvenuta 500 metri sotto la stazione di arrivo della funivia Skyway del Monte Bianco, a Punta Helbronner, tra il colle del Gigante e il canale Tassotti. L'allerta è stata data da uno sciatore che ha assistito all'incidente. Qualche minuto dopo la prima slavina ne è caduta una seconda che non ha travolto nessuno. Oltre a Luca Martini anche un'altra vittima: Edoardo Camardella, 28enne maestro di sci di La Thuile.
Al termine delle operazioni di recupero, le salme sono state trasferite all'obitorio di Courmayeur. Sul posto hanno operato tecnici del Soccorso Alpino Valdostano via terra e con due elicotteri, unita cinofile, soccorritori Sagf.
redazione