Si è svolta nella serata di ieri la riunione di maggioranza alla presenza dei segretari politici e i capigruppo in consiglio regionale di Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Giovanni Toti Liguria, Liguria Popolare e Cambiamo!, che, in modo compatto, hanno ribadito l'appoggio a Giovanni Toti, condividendo la volontà di proseguire uniti intorno a questa esperienza anche nella prossima legislatura.
Il vertice si è tenuto dopo che in giornata erano circolate voci su possibili frizioni fra Toti e i maggiorenti di Forza Italia in Liguria tali da mettere in discussione il supporto azzurro al nuovo soggetto politico del governatore in carica.
In realtà a smentire le tensioni era stato lo stesso Toti interrogato sul tema di giornalisti a margine di una conferenza stampa: "Forza italia ha fatto parte fino a oggi della maggioranza politica che i liguri hanno dimostrato di apprezzare e si è già candidata per un secondo mandato alla guida della Regione. Il nostro progetto ha riscosso l'approvazione anche dei leader nazionali del centrodestra, Berlusconi compreso. Se poi Forza Italia non vuole più appoggiare questa esperienza politica, o ritiene di avere nomi migliori da candidare, buona fortuna. Ad oggi ritengo Forza Italia nella maggioranza, retta da una coalizione tenuta insieme dall'affetto dei liguri".
Toti risponde ai giornalisti circa le possibili frizioni con Forza Italia:
Il vertice è stato anche l'occasione per discutere di legge elettorale. Sono emerse 4 proposte all’interno della commissione, su cui non le forze politiche non hanno trovato la sintesi in un testo organico e unitario; occorreranno ulteriori approfondimenti sui testi per raggiungere l'accordo.
Pertanto la maggioranza ha dato mandato di fare una sintesi lunedì in aula al presidente di commissione Vaccarezza, che ha accettato la richiesta di ritirare le sue dimissioni. È stato inoltre ribadito dal tavolo di non essere disponibile a scorciatoie che potrebbero creare confusione ed è stato deciso di fare un ulteriore lavoro creando una sintesi tra le proposte di legge della maggioranza stessa partendo dal testo della Lega, condiviso da Cambiamo! e su cui si lavorerà per tenere atto dei suggerimenti di Fratelli di Italia.