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Cultura | 08 marzo 2020, 14:00

"Basta!": per Festa della Donna la canzone di denuncia contro la violenza

Esce oggi, 8 marzo, la canzone del progetto "Basta!" del centro antiviolenza Mascherona, scritta da Ivano Malcotti

"Basta!": per Festa della Donna la canzone di denuncia contro la violenza

Ti ho guardato fisso agli occhi               Questa sera ti ho sfidato

per capire cosa passa                              ho raccolto le mie botte

quelle offese della bocca                        ti ho sputato sulla faccia

“su bastardo ora basta”                          con le ossa ancora rotte

Mi son detta è colpa mia                        Mi son chiusa nella stanza

quel tubino al ginocchio                         col rumore dei tuoi calci

ma non merito di certo                            le minacce di obitorio

questo nero sotto all'occhio                    brutta troia non provarci

Una cena                                                Maresciallo!!!

con quattro amiche niente più                 (abbracciando il cellulare)

poi nel cesso                                            faccia presto...

con la testa spinta giù ...                           chi ho sposato è un criminale

Basta!                                                      Basta!

Ora dico basta... mai più!                          Ora dico basta.. mai più!

Basta!                                                        Basta!

Questa vita è un'agonia non mia                Questa vita non è tua..mai più!

Basta!                                                        Basta!

Ora dico basta...mai più!                            Ora dico basta...mai più!

Basta!                                                         Basta!

Ti denuncio e scappo via da qui             Ti denuncio e ricomincio da QUI

 

È un pugno nello stomaco. In questo caso metaforico, ma che ti ferisce nell’anima come una percossa vera. È per dire “Basta!” alla violenza sulle donne, per incitare alla ribellione verso l’uomo violento, prima di tutto rivolgendosi ai centri antiviolenza.

“Basta!”, infatti, nasce dal progetto omonimo di Rita Falaschi del Centro antiviolenza Mascherona di Genova e Laura Guidetti, che oggi, 8 marzo, nel giorno della Giornata Internazionale delle Donne, ha voluto presentare ufficialmente la canzone, scritta da Ivano Malcotti, composto da Davide Runcini, suonata dal Glam quartet Clarissa Leonardini, Maria Cozzani, Maria Valentina Montuori, Giulia Gatti,  e cantata da Giulia Eleonora Musso.

Tratta da una storia vera, come purtroppo ce ne sono tante, “si tratta della testimonianza diretta di una donna genovese che ha voluto alzare la testa e difendersi da un compagno violento e nasce da una delle tante testimonianze raccolte da Malcotti, che da tempo ormai ci ha abituati all’impegno civile tradotto in musica, poesia, teatro, grazie a una sensibilità rara e a un animo delicato come pochi.

Del resto è importante e quanto mai significativo che la denuncia sociale contro gli uomini violenti venga fatta proprio da un uomo. E non è la prima volta che Malcotti partecipa a un progetto di questo tipo. Già autore, con la giornalista Monica Lanfranco, della pièce teatrale Manutenzioni - uomini a nudo, e di un altro testo musicale, “Il colpo” (https://www.youtube.com/watch?v=c-Jd98CSGcc&feature=youtu.be), con “Basta!” riesce a esprimere quel moto interiore di tutte coloro, risvegliando la propria coscienza, cambiano la propria condizione e da vittime diventano ribelle, delle sopravvissute che vogliono riprendere in mano la propria vita.

“La donna che mi ha parlato della propria storia è una donna in vista – spiega Malcotti - come anche il marito, da cui subiva da anni percosse. Parlandone e facendo diventare la storia una canzone, in cui ci sono le sue parole, ha voluto essere utile a chi passa la sua stessa difficoltà”.

Perché quello che raramente si dice, è che “finora il sistema giudiziario non è stato davvero capace di proteggere le donne dalla violenza maschile, per due ragioni, non solo perché molte donne nonostante la denuncia sono state uccise, ma anche perché quando denunciano loro stesse spesso subiscono una violenza psicologica, in quanto, come è accaduto anche alla protagonista della canzone, viene messa in dubbio la loro credibilità”.

Per questo è molto importante che chi è vittima di violenza da parte del partner si rivolga ai centri antiviolenza, dove può ricevere un sostegno pratico e psicologico, che la supporti nell’iter di denuncia e di superamento dei traumi.

In occasione dell'8 marzo Basta! potrà essere ascoltata in prima nazionale a Sori all'interno del programma di eventi organizzati dal Comune del Golfo Paradiso per celebrare la giornata internazionale delle donne.

Medea Garrone

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