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Politica | 09 giugno 2020, 16:53

Levante C: “Il Multedo non può fare scuola calcio sul campo ‘Pertini’”

La società risponde all’annuncio lanciato ieri dal sodalizio granata: “Ci sono delle linee guida precise recepite da una sentenza del Tar alle quali bisogna attenersi, per loro sono previste le due prime squadre e quella juniores”

Levante C: “Il Multedo non può fare scuola calcio sul campo ‘Pertini’”

“Il Multedo 1930 non potrà fare scuola calcio né attività giovanile sul terreno di gioco del ‘Pertini’: così è scritto nelle linee guida dell’accordo che sono state confermate da una sentenza del Tar”. Il giorno dopo l’annuncio da parte dello storico sodalizio granata di voler riprendere sul campo di Multedo l’attività calcistica e sportiva che da sempre ha caratterizzato la società, arriva una precisazione da parte della Levante C che ha in cogestione il ‘Pertini’ proprio insieme al Multedo. La Levante C, a nome del suo vicepresidente Fabrizio Comaschi, ricorda quando stabilito dall’accordo con Autorità Portuale e suffragato dai giudici amministrativi regionali: “Al Multedo spetta l’utilizzo del campo per le squadre di prima e di terza categoria e per quella juniores mentre per la scuola calcio e il settore giovanile i diritti sono della Levante C, questo non significa che il Multedo non possa avere una sua scuola calcio, ma non la può allestire su quell’impianto sportivo”.

È l’ennesimo capitolo, quest’ultimo, di una convivenza spesso difficile tra le due società, dopo che, alcuni anni fa, è stato stabilito di assegnare la gestione del campo al 50% a una e al 50% all’altra, mentre la concessione della spiaggia è andata al 100% alla Levante C. Si sono susseguiti scambi di missive, anche da parte dei legali, poi è giunta la sentenza del Tar che, di fatto, ha confermato quanto scritto nelle linee guida. Il progetto di ripartenza da parte del Multedo 1930, che ha comunicato attraverso il suo direttivo di aver abbattuto il suo debito dell’85%, pare quindi già in salita e chissà come andrà a finire. “Noi - spiegano dalla Levante C - abbiamo provato tante volte, in questi anni, a fare qualcosa insieme, abbiamo proposto diverse collaborazioni, ma quasi sempre abbiamo incontrato delle resistenze. Poi, abbiamo letto di questa volontà da parte del Multedo di farsi la sua scuola calcio. Volontà che, lo ripetiamo, non è in linea con quanto scritto negli atti ufficiali, gli unici ai quali bisogna attenersi”.

Come verrà superato il problema? Nei giorni scorsi la Levante C ha prospettato l’idea di un polo del ponente genovese proponendo una bozza d’accordo anche con la Voltrese: un progetto che, oltre al campo ‘Pertini’ di Multedo, interesserebbe pure il ‘San Carlo’ di Voltri, ma dalla società granata è arrivato un diniego; questa è la pura cronaca, senza alcun tipo di valutazione, anche perché sarebbe decisamente inopportuna. Nel documento redatto dall’Autorità Portuale, e datato 13 dicembre del 2017, a firma di Antonella Traverso (avvocato del Servizio Legale e Servizio Demanio), Paola Giampietri (Direzione Pianificazione e Sviluppo), Loredana Parodi e Annalisa Croce (Ufficio Licenze Demaniali Settore Commerciale), si legge che ‘la società sportiva Multedo 1930 gestirà la propria prima squadra e la leva juniores. Tutto sarà regolato inter partes da una sorta di comodato d’uso che prevede un rimborso spese annuale con riparto delle spese di manutenzione’.

Nello stesso documento si assegna poi la concessione della spiaggia alla Levante C dopo aver valutato il progetto della società gialloblù come ‘preferibile rispetto a quello del Multedo 1930, atteso che prevede la realizzazione di interventi migliorativi quali la creazione di due campi da beach volley regolamentari, di un nuovo chiosco bar, di quaranta nuove cabine nonché il rifacimento del magazzino canoe e dei servizi igienici con un layout rivolto ad una platea più ampia ed eterogenea di fruitori’. Ma mentre, relativamente alla spiaggia, l’accordo non è mai stato messo in discussione, restano molti problemi per la porzione campo. La sentenza del Tar, datata 13 giugno 2018, aggiunge che ‘la determinazione di assentire il campo di calcio in utilizzo comune non può essere sottoposta alle censure dedotte’.

Inoltre ravvisa che ‘non merita migliore considerazione la successiva doglianza con cui la ricorrente allega di aver maggiori titoli a ottenere la concessione, in considerazione dell’attività svolta per decenni nel settore: il collegio concorda sul punto con le difese dell’Autorità Portuale e della controinteressata nella parte in cui esse sostengono che l’abolizione del diritto di insistenza dall’ordinamento rende impossibile convenire con tale prospettazione’. Quindi resterebbero valide ed immodificabili le linee guida dell’accordo: il progetto della scuola calcio del Multedo non viaggia decisamente in discesa.

Alberto Bruzzone


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