"Era una domenica anche 28 anni fa il 19 luglio quando la mafia e il silenzio dello Stato che che trattava con i mafiosi insanguinarono via D’Amelio a Palermo. Furono uccisi il Magistrato Paolo Borsellino e gli Agenti di Polizia Emanuela Loi, Agostino Catalano, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli ed Eddie Walter Cosina", scrive in una nota stampa Roberto Traverso, dirigente del sindacato di polizia Siap..
"La mafia grazie al Covid19, diventerà ancora più potente in Italia e nel mondo ma in questi mesi della mafia non parla più nessuno - prosegue Traverso -. Addirittura in Liguria si è pensato di abolire le certificazioni antimafia e quando si rivendica il rafforzamento dell’attività investigativa il silenzio assordante che ci circonda è impressionante! Per questo ad ogni ricorrenza di stragi mafiose bisogna alimentare la memoria. I giovani, specialmente le nuove ragazze e ragazzi della Polizia di Stato devo sapere che noi più anziani abbiamo sentito l’odore della morte mafiosa nel naso ma soprattutto nel cuore e nella mente... segni indelebili che devono passare di generazione in generazione per lottare contro la metastasi mafiosa che è sempre in grado di inquinare il mondo che ci circonda".
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sabato 20 dicembre
venerdì 19 dicembre














