Il Consiglio Comunale di Chiavari ieri pomeriggio ha approvato le linee guida messe a punto dall'amministrazione per la riqualificazione dell'area di Colmata, acquistata dallo Stato nel 1998 dall'allora sindaco Vittorio Agostino, ed oggi individuata come sede del futuro depuratore di vallata.
Il piano di interventi, illustrato dal Sindaco Marco Di Capua, prevede che sulla sommità del depuratore sorga una passeggiata di collegamento tra il porto, il Lido (con la nuova piscina) ed il percorso naturalistico che costeggia il fiume Entella, arrivando fino a Carasco. L'attuale parcheggio a cielo aperto sarà interrato in una struttura di due piani, per circa 800 posti auto gratuiti. Sopraelevate di 6/6,5 metri rispetto al livello del mare, saranno realizzate due piazze (del Mare e degli Eventi), comprensive di spiaggia, campo di calcio e spazi per eventi sportivi, manifestazioni e spettacoli; un'area verde (parco del Mare) e la Casa del Mare. E' intenzione dell'amministrazione reperire i fondi affinché la Colmata ospiti anche un nuovo Polo Scolastico (attualmente non inserito nel piano).
Si tratta di opere integralmente pubbliche (dal costo di circa nove milioni, oltre ai 14 della difesa a mare), carbon free, che non includono edificazioni e con minimo impatto ambientale perché non si occluderà la vista sulla città. "L'obiettivo è restituire la Colmata a Chiavari, decementificando e naturalizzando l'area, in una direzione contraria a quella seguita dai mei predecessori. Così si avrà un nuovo spazio in cui la vita cittadina potrà fiorire", spiega Di Capua. I consiglieri di opposizione Roberto Levaggi, Silvia Garibaldi e Pasquale Cama non hanno partecipato alla votazione del piano, perchè a loro giudizio vago e del tutto privo di indicazioni concrete.
Non si è proceduto alla discussione della mozione riguardante il depuratore di vallata, indicata nell'ordine del giorno della seduta, in quanto è stato proposto di avviare un dibattito tecnico, che preceda quello politico. Il futuro depuratore (progettazione e costruzione a cura di Iren S.p.a.) servirà, oltre a Chiavari, i comuni di Leivi, Zoagli (già allacciati alla vasca di Preli), Lavagna, Cogorno, Ne, Carasco, Coreglia Ligure, San Colombano Certenoli, Borzonasca e Mezzanego.