/ Politica

Politica | 30 gennaio 2021, 13:11

Pittaluga (Uil): ""Il tesoretto avanzato dal decreto Genova vada a coprire anche i costi dei precari che hanno lavorato al ponte"

Il segretario regionale Uil Liguria: "Questi lavoratori, per i quali la Uil Liguria si batte da tempo per la stabilizzazione, rischiano di perdere il loro posto di lavoro precario"

Pittaluga (Uil): ""Il tesoretto avanzato dal decreto Genova vada a coprire anche i costi dei precari che hanno lavorato al ponte"

"Gli 88 milioni che sono avanzati dal cosiddetto  'decreto Genova' sono risorse importanti che chiediamo consentano l’immediato rinnovo dei contratti a tempo determinato per i lavoratori del Comune di Genova, della Regione Liguria e degli enti regionali, e della Camera di Commercio di Genova", si legge i apertura di una nota stampa firmata da Alfonso Pittaluga, segretario regionale della Uil Liguria.

"Questi lavoratori, per i quali la Uil Liguria si batte da tempo per la stabilizzazione, rischiano di perdere il loro posto di lavoro precario. Certo, al momento sono state garantite dal Comune di Genova, dalla Regione e dalla Camera di Commercio due mensilità di stipendio, ma si tratta di “tappulli” non sufficienti per trattenere le professionalità acquisite negli ultimi due anni dai nostri enti - scrive ancora l sindacalista della Uil -.  Attraverso un emendamento al Millepriroghe, come già suggerito in passato, si potrebbero sistemare quei circa 100 lavoratori che da domani non avranno più un impiego. Occorre agire e occorre farlo in fretta con l'aiuto di maggioranza e opposizione e con il sostegno degli enti locali. Ogni posto di lavoro perso sarà una sconfitta per tutti coloro che hanno lavorato affinché Genova e la Liguria potessero riprendersi dalla grave crisi provocata dal crollo del ponte Morandi".

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium