/ Attualità

Attualità | 17 marzo 2021, 17:30

Sulla tomba di Mazzini per il 160° anniversario dell’Unità d'Italia (FOTO)

Piciocchi: "Per vincere la pandemia riscopriamo il senso di comunità, dobbiamo essere orgogliosi di Genova che è stata protagonista delle vicende che oggi ricordiamo"

Sulla tomba di Mazzini per il 160° anniversario dell’Unità d'Italia (FOTO)

Sono passati 160 anni dalla proclamazione dell’Unità d’Italia e Genova, che ha avuto un ruolo chiave nella nascita del Paese, ricorda e festeggia un anniversario così importante: il 17 marzo, Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. Ed era un 17 marzo anche il giorno in cui venne traslata a Staglieno tra ali di folla la salma di Giuseppe Mazzini, pochi giorni dopo la morte nel 1872: è stato il mausoleo del grande patriota ad accogliere una cerimonia sobria e statica, in forma ridotta causa Covid.

Proprio la pandemia è stata il filo conduttore degli interventi delle autorità perché, come spiega il vicesindaco Pietro Piciocchi “la risposta a quest'emergenza che ci isola, crea disagio e sofferenza, è riflettere, ritrovare le nostre origini, il nostro senso di comunità. L’Italia è un grande paese e dobbiamo essere orgogliosi della nostra città che è stata protagonista delle vicende che oggi ricordiamo. Viva l’Italia, viva la Costituzione”. C’erano i Gonfaloni, il Nastro Azzurro, rappresentanti delle associazioni combattentistiche d’Arma, dei carabinieri e della Polizia Locale. Ai lati della tomba di Mazzini sono state deposte due corone.

A rappresentare il governo Stefania Pucciarelli, sottosegretaria al ministero della Difesa che sostiene: “L’evento che stiamo celebrando rappresenta una iniezione di fiducia per l’intero Paese che oggi è chiamato ad affrontare questa emergenza sanitaria, la quale, senza lo stesso impegno e lo stesso spirito di sacrificio di allora, sarebbe difficile superare”. La sottosegretaria ricorda anche l’impegno delle forze armate “per aiutare i cittadini a uscire quanto prima da questa pandemia”.

Tra le autorità c’era Ilaria Cavo per la Regione Liguria che ha ricordato come ci siamo purtroppo dovuti abituare ai colori delle fasce per il Covid, ma dobbiamo riscoprire i colori della nostra bandiera; c’erano anche Franco Senarega, consigliere della Città Metropolitana di Genova, e Agostino Pendola, presidente della sezione genovese dell’Associazione Mazziniana italiana. Quest’ultimo ha ricordato come il prossimo anno, sperando che la pandemia sia ormai definitivamente alle spalle, si celebrerà un anniversario importante: saranno 150 anni dalla morte di Giuseppe Mazzini. Dopo gli interventi le autorità hanno firmato il libro degli ospiti del mausoleo e la cerimonia si è conclusa con l’Inno di Mameli, che fu eseguito per la prima volta proprio a Genova, per la precisione a Oregina, il 10 dicembre 1847.

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium