Il consigliere del Partito Democratico Alberto Pandolfo ha richiamato oggi la giunta che guida il Comune di Genova circa il problema dell'assenza di bagni pubblici fruibili, soprattutto per chi è costretto a lavorare per strada, come gli addetti al trasporto pubblico locale.
"Ho raccolto in queste ore la denuncia proveniente soprattutto dalle lavoratrici che operano per il trasporto pubblico locale, che sottolineano come al momento sia impossibile accedere a dei bagni nelle aree, come Genova, non in fascia gialla - spiega il consigliere comunale del partito democratico -. In Liguria siamo in zona arancione, che impedisce l'apertura di quegli esercizi pubblici che danno la possibilità a tutti di fruire dei servizi igienici, in maniera capillare sul territorio".
"Credo che questa situazione sia un problema e ho chiesto all'amministrazione oggi di agire per poter metter in campo una rete di servizi igienici, in particolare per le persone che lavorano - prosegue Pandolfo -. Questo è uno degli ultimi problemi emersi nella quotidianità dei cittadini, e occorre muoversi per risolverlo, serve accelerare la campagna vaccinale al di là del nuovo hub vaccinale alla Fiera del Mare, che sicuramente offre una buona visibilità, ma non cancella l'esigenza di intensificare gli sforzi".
"Accelerare con la campagna vaccinale significa anche lavorare sui territori - conclude l'esponente del Pd -; è partita oggi la vaccinazione anche nelle farmacie, ma con un rapido calcolo si può capire che stiamo parlando di sei o sette vaccinazioni giornaliere a farmacia. Credo che davvero serva un incremento di questa azione, con più spazi e capillarità delle inoculazioni, e per questo è importante anche il ruolo delle regioni".














