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Attualità | 24 maggio 2021, 13:00

Santa Margherita Ligure: immagini, video e disegni dei ragazzi del Caboto che hanno raccontato il loro periodo di restrizioni

In occasione del 30esimo anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il Comune di Santa Margherita Ligure - su iniziativa della biblioteca comunale, punto Unicef del Tigullio Occidentale - ha ideato il progetto “Monte di Portofino, Monte dei Bambini”

Santa Margherita Ligure: immagini, video e disegni dei ragazzi del Caboto che hanno raccontato il loro periodo di restrizioni

In occasione del 30esimo anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il Comune di Santa Margherita Ligure - su iniziativa della biblioteca comunale, punto Unicef del Tigullio Occidentale - ha ideato il progetto “Monte di Portofino, Monte dei Bambini”.

Si tratta della raccolta di messaggi scritti, in lingua d’origine delle famiglie, da alcuni ragazzi dell’Istituto G. Caboto che hanno raccontato il loro stato d’animo nel periodo di restrizioni dovute all’emergenza sanitaria vissute durante i primi mesi del 2021. Ne è emerso un quadro a tinte grigie, una rappresentazione di una realtà che poco si conosceva e che (forse) poco si è approfondita. Il progetto prevede la realizzazione di un libro contenente tutti i messaggi che verrà distribuito il 20 novembre prossimo, in occasione della Giornata Internazionale dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Non solo frasi: l’Istituto G. Caboto ha prodotto una serie di disegni a corredo dei pensieri e uno di questi è diventato la grafica trainante del lavoro utilizzata come copertina del libro. Infine, grazie all’Ufficio Comunicazione del Comune di Santa Margherita Ligure, è stato realizzato un video che raccoglie e illustra i vari elementi del percorso.

Spiega Marina Marchetti, responsabile dei Servizi Bibliotecari del Comune di Santa Margherita Ligure: «L’obiettivo perseguito in questi anni dai Servizi Bibliotecari è sempre stato quello di mettere i bambini e gli adolescenti al centro della nostra attenzione, ma soprattutto di ascoltare la loro voce, i loro bisogni, le loro necessità. Abbiamo quindi chiesto agli studenti di “mettere su carta” i loro pensieri, le loro emozioni i sentimenti, le ansie, le paure e le incertezze che hanno provato - e stanno provando ancora - in questo lungo periodo di pandemia che ha sottratto tempo prezioso alla loro adolescenza, privandoli dei loro fondamentali diritti e della libertà. Ne è emerso un quadro inaspettato».

In proposito, la professoressa Paola Ardau, dirigente scolastico dell’Istituto G. Caboto, dichiara: «Durante il lockdown ci siamo trovati nella necessità di dover contemperare il diritto alla scuola per i ragazzi e il diritto alla salute per tutti i cittadini. Non abbiamo rinunciato alla scuola, anche se non l’abbiamo potuta svolgere in presenza. A questa iniziativa c’è stata un’adesione intensa, l’occasione ci è stata offerta dal Comune di Santa Margherita Ligure, che ringraziamo sinceramente. La creatività da sempre caratterizza le nostre studentesse e i nostri studenti, ora possiamo godere di tutto questo lavoro a forte intensità e impatto, per il quale mi sento di ringraziare i nostri docenti per la collaborazione. La scuola è una realtà corale, dove lavorano e operano una molteplicità di persone, dagli insegnanti agli studenti, che danno ragione di essere alla scuola stessa».

Così l’Assessore alla Scuola del Comune di Santa Margherita Ligure Beatrice Tassara: «Dal 2017, proprio in occasione del 27 maggio, il Monte di Portofino è diventato il luogo-simbolo dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Sposando gli ideali di Unicef, un anno dopo l’altro, ci siamo trovati per stare insieme, camminare insieme e ricordare al mondo intero (perché no?) il dovere della responsabilità dei "grandi" verso i "piccoli"...Quest'anno l'ascolto degli adolescenti (voci dal mondo nel mondo della scuola) ci fa addirittura testimoni storici del difficile periodo che l'intero mondo ha vissuto».

Dichiara Franco Cirio, Presidente Unicef Liguria: «Grazie a questo progetto accendiamo un faro su un disagio che troppo poco abbiamo ascoltato. Ci siamo adoperati per riaprire, per ristorare, per ripartire e ci siamo dimenticati di chiedere “come stai” durante la quotidianità, lasciando bambini e ragazzi in casa, lontani dai loro coetanei, di fronte ad apparecchi pensati per avvicinarli e che invece li hanno allontanati ancora di più. Ringrazio il Comune di Santa Margherita Ligure e l’Istituto G. Caboto per aver acceso una luce su questo».

Il 27 maggio 2021 si terrà a Nozarego, frazione collinare di Santa Margherita Ligure, la Festa Unicef - la cui locandina è il disegno del progetto - durante la quale verrà inaugurato il nuovo anello escursionistico nel parco di Portofino realizzato dal Comune di Santa Margherita Ligure e durante la quale saranno letti alcuni dei messaggi dei ragazzi.

Comunicato Stampa

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