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Attualità | 25 maggio 2021, 14:52

Con ‘UniGe World’ l’Ateneo genovese si mette in vetrina

Nei locali al piano strada tra via Balbi 2 e 4 verrà messo in mostra il patrimonio librario, artistico e architettonico universitario e vi sarà anche uno sportello per collaborare con gli eventi cittadini e richiedere informazioni

Con ‘UniGe World’ l’Ateneo genovese si mette in vetrina

L’Università di Genova si mette in vetrina, è proprio il caso di dirlo. Questo perché nei locali di via Balbi che ospitavano la Libreria degli Studi sorgeranno per l’appunto delle vetrine per mettere in mostra il patrimonio artistico e culturale dell’Ateneo. Non solo: oltre allo sportello dove sarà possibile informarsi sui beni librari, artistici e architettonici dell’Università, sarà anche possibile trovare le coordinate per collaborare con eventi cittadini, come i Rolli Days, oltre che ricevere informazioni.

I locali individuati allo scopo, dove peraltro i lavori sono già in corso, sono quelli tra via Balbi 2 e via Balbi 4. Lo spazio, co-progettato insieme al Comune, ospiterà anche una sala stampa per le presentazioni degli eventi organizzati da UniGe.

Nello sportello potranno essere impiegati i volontari che parteciperanno ai progetti di servizio civile universale organizzati da Unige per l’anno accademico 2021/2022. La programmazione passerà nel prossimo consiglio di amministrazione di Balbi, domani, 26 maggio. In un secondo momento la stessa dovrà essere finanziata dal Dipartimento delle politiche giovanili del Consiglio dei Ministri, passaggio che ad ogni modo non dovrebbe tardare ad arrivare.

I progetti che verranno messi in piedi nell’ambito di UniGe World sono tre, per 14 volontari complessivi. Quattro persone potranno lavorare alla promozione di percorsi costruiti intorno al patrimonio artistico di proprietà dell’Università di Genova. Un altro progetto, in co-programmazione con la Cooperativa Agorà, è dedicato alla terza età: sei ragazzi potranno lavorare alla programmazione dell’Università della terza età, sempre seguiti da tutor. Altri cinque operatori saranno impiegati all’interno del polo universitario penitenziario, nel progetto in co-programmazione con la Cooperativa sociale La Comunità.

Il percorso del servizio civile universale prevede in totale 1.145 ore di presenza, di cui le prime 100 di formazione e le altre in affiancamento e anche una retribuzione mensile di oltre 400 euro. Finito l’iter burocratico, UniGe bandirà i 14 posti per il 2022.

Ma quella legata all’iniziativa di UniGe World non è l’unica novità per l’anno che verrà. Il Ministero dell’Università cofinanzierà infatti al 50% l’intervento di rifacimento delle coperture, di alcune facciate e di alcuni locali interni dell’ala est dell’Albergo dei Poveri, la parte in capo all’Ateneo. Si tratta un intervento da 4,7 milioni di euro. L’Università ha anche firmato un protocollo di intesa con Comune, Regione e Camera di Commercio per avviare nuovi studi sulla Silver Economy.

Abbiamo già strutturato al nostro interno un centro multidisciplinare, il Cilia, di studi sulla Silver Economy e sull’invecchiamento attivo - spiega il prorettore al trasferimento tecnologico, Fabio Lavagetto - Sono coinvolti una quindicina di dipartimenti che trattano non solo gli aspetti medici o turistici ma, anche, sociologici, giuridici e tecnologici. L’intesa che abbiamo firmato mette per iscritto che tutti i soggetti coinvolti stanno lavorando all’individuazione di nuovi asset di sviluppo in questo settore”.

Giacomo Grassi

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