/ Municipio Ponente

Municipio Ponente | 29 luglio 2021, 15:00

In attesa del dislocamento Carmagnani si rafforza finanziariamente

L’azienda di trading e stoccaggio di prodotti chimici di Multedo ha emesso il suo primo mini-bond 'short term', Emilio Carmagnani: "Cerchiamo partner a supporto della nostra crescita orientata alla sostenibilità ambientale e allo sviluppo ulteriore del settore trading"

In attesa del dislocamento Carmagnani si rafforza finanziariamente

Mentre il discorso del dislocamento di Carmagnani e Superba da Multedo pare ancora molto in alto mare, la prima di queste due aziende prosegue nei suoi progetti di rafforzamento e di espansione, sia a livello strutturale che finanziario. Si stanno completando in questi giorni gli interventi presso la palazzina che occupa gli uffici e, intanto, sul fronte economico, Attilio Carmagnani ha emesso nei giorni scorsi il suo primo mini-bond ‘short term’, per un massimo di cinquecentomila euro, nell’ambito del progetto ‘Master per emittenti seriali’ di Frigiolini & Partners Merchant.

Il mini-bond ha scadenza 7 aprile 2022, ed è assistito dalla garanzia del 90% rilasciata dal fondo di garanzia per le Piccole e Medie Imprese nell’ambito del framework emergenziale di cui al Decreto Liquidità convertito con la Legge 40/2020.

Il rendimento lordo annuo riconosciuto agli investitori è del 4%. È prevista la consueta opzione call per l’eventuale rimborso anticipato a discrezione dell’emittente, con contestuale premio all’investitore.

L’emissione è stata collocata sul portale di crowdfunding Fundera, controllato da F&P Merchant, primo portale di crowdfunding autorizzato da Consob a collocare mini-bond sul mercato primario e accreditato presso Sace per il rilascio della ‘Garanzia Italia’ sui minibond.

Questo, fuori dai tecnicismi, significa che Carmagnani cerca di attrarre capitali esterni, con l’obiettivo di consolidare la propria presenza nel settore del trading e dello stoccaggio di prodotti chimici. E lo fa indipendentemente da tutti i discorsi ‘esogeni’ relativi alla sua futura ed eventuale collocazione. Lo fa in quanto azienda che garantisce utili e posti di lavoro: “È iniziato un nuovo e sfidante percorso per la nostra società - dichiara Emilio Carmagnani, direttore generale di Attilio Carmagnani AC spa - che vuole supportare il proprio processo di crescita misurandosi sul mercato dei capitali, sfruttando canali di finanziamento alternativi e complementari al sistema bancario. Il debutto ci rende orgogliosi e conferma l’obiettivo di trovare negli investitori istituzionali nuovi partner a supporto della nostra crescita orientata alla sostenibilità ambientale e allo sviluppo ulteriore del settore trading”.

Secondo Carmagnani, “il ruolo di hub integrato all’interno della catena logistica dei fluidi funzionali - dal trading, allo stoccaggio e alla distribuzione - ci ha permesso di attraversare con successo il periodo della pandemia, incrementando la collaborazione con filiere essenziali del tessuto economico e sociale come quella farmaceutica e alimentare. I risultati raggiunti ci spingono a continuare a investire nel nostro modello di business per finanziarne la crescita anche in relazione alle opportunità legate ai processi di transizione energetica. In questo passaggio ritengo che sia fondamentale essere parte integrante della comunità finanziaria allargata e questa nostra emissione, grazie al lavoro svolto con il supporto del nostro advisor e arranger, va in questa direzione”.

Leonardo Frigiolini, presidente di Frigiolini & Partners Merchant e amministratore delegato del portale Fundera, aggiunge: “È per noi un vero motivo di orgoglio l’aver felicemente introdotto la Carmagnani AC spa presso la comunità finanziaria allargata, non solo perché si tratta di un’azienda d’eccellenza tradizionalmente inserita nel nostro tessuto produttivo genovese, ma anche perché ha dimostrato grande sensibilità al tema ambientale adottando le migliori prassi Esg (ovvero ambientali, sociali e di governo societario, ndr), il che ha suscitato un interesse palpabile presso gli investitori. Il fatto poi che Emilio Carmagnani, direttore generale di Carmagnani, rappresenti la quarta generazione alla guida dell’azienda, dimostra la lungimiranza e la sensibilità di questa nuova generazione di imprenditori, aperta a cogliere le opportunità che l’evoluzione dei mercati finanziari offre alle Piccole e Medie Imprese in termini di diversificazione delle fonti di finanziamento. E questo è benaugurante soprattutto alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo, il prossimo mese di ottobre, grazie al quale le nostre imprese avranno a disposizione un mercato ancora più ampio (l’intero Spazio Economico Europeo) per diversificare la propria provvista, potendosi rivolgere anche a investitori esteri per realizzare una più equilibrata diversificazione delle fonti di provvista, potendo così competere con le omologhe europee da più tempo abituate a rivolgersi al mercato del debito. Stiamo osservando finalmente la realizzazione del nostro storico auspicio secondo il quale tutte le aziende, soprattutto le Pmi, dovranno gradualmente disporre di ‘almeno due pozzi in giardino per attingere l’acqua…’”.

Alberto Bruzzone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium