Sciopero e presidio questa mattina a Genova davanti al Comune dei lavoratori dell'igiene ambientale.
I lavoratori chiedono a grande voce il rinnovo contrattuale, sottolineando che il presidio viene effettuato davanti a Palazzo Tursi, dove ci sarà un incontro con il Sindaco del capoluogo ligure Marco Bucci e l'Assessore Campora, per due motivi:
- Amiu è la società che gestisce i rifiuti a Genova ed è proprietà del Comnune.
- Nella trattiva nazionale c'è anche Iren, socio del Comune di Genova.
Presente allo sciopero e presidio Gianluca Marchiani, Segretario CGIL Funzione Pubblica: "Stiamo protestando per il rinnovo contrattuale del settore ambiente, che riguarda sulla base regionale di 3mila lavoratori. Un contratto di lavoro che è scaduto da quadi 3 anni con proposte provocatorie dalla controparte: vogliamo garantire le tutele necessarie ai lavoratori".
Sulla stessa onda è Umberto Zane, Responsabile Funzionale Ambientale Fit Cisl Liguria: "Stiamo facendo questo presidio perchè sono quasi 3 anni che è scaduto il contratto nazionale di lavoro - ha evidenziato - purtroppo le trattive si sono arenate per la controparte che vorrebbero inserire nel contratto delle clausole di flessibilità destrutturare le azioni sindacali e non vogliono darci gli aumenti economici che prevede la Legge".
Presente allo sciopero e presidio anche Stefano Scarpato, Segretario UIL Trasporti Liguria: "Chiediamo di parlare con il Sindaco perchè il Comune è il proprietario dell'azienda e lo stesso Comune è l'azionista di maggioranza di Iren. Possiamo ritenere che il primo cittadino sia un aiuto per cercare di sbloccare questa trattativa".