Asili nido, Lodi (PD): “Il Comune non paga quelli convenzionati accreditati e non rinnova la convenzione: interrogazione urgente alla giunta”

Il comune di Genova non paga e non rinnova la convenzione con gli operatori che gestiscono gli asili nido accreditati e convenzionati in città: a dichiararlo è la consigliera comunale del PD Cristina Lodi che ha presentato alla giunta un’interrogazione urgente sulla vicenda.

“La città di Genova, con le sole strutture pubbliche, non riesce ad offrire alle famiglie la quota del 33% di asili nido – dichiara Lodi – come richiesto dall'Europa, e rischia di far saltare quello che è l'attuale sistema pubblico/convenzionato/accreditato. Infatti, oggi rischiamo di perdere anche parte dell’offerta mista perché il Comune non ha ancora pagato agli asili nido convenzionati le quote dei bimbi in convenzione da settembre a dicembre, la quota al funzionamento, il contributo quinta edizione nidi estivi luglio dgr 591/2021, la quota sistema integrato e il sostegno Covid”.

“Non solo, - aggiunge Lodi - non ha ancora rinnovato la convenzione con questo sistema: domani alla giunta chiederò urgentemente le dovute risposte. Credo che, tra gli obiettivi prioritari che determinano il buon lavoro di un’amministrazione, ci siano le politiche per l’infanzia e l'adolescenza e purtroppo Genova non si dimostra oggi all'altezza: vengono messi a rischio i servizi, gli stipendi dei lavoratori e delle lavoratrici e la tenuta degli enti gestori.

"Serve un nuovo piano regolatore infanzia e adolescenza - conclude Lodi - che rimetta insieme i pezzi di un sistema fragile e sofferente, un piano che si focalizzi sugli obiettivi europei e sull’offerta di posti negli asili nido sufficienti per tutte le famiglie che ne hanno necessità”.