Continua la mobilitazione dei lavoratori di Acciaierie d’Italia, ex Ilva, contro il piano industriale del governo che prevede cassa integrazione di massa e mette a rischio circa mille posti di lavoro solo nello stabilimento di Cornigliano. Dopo la prima giornata di proteste di mercoledì 19 novembre, che aveva paralizzato il Ponente cittadino sia sulle strade ordinarie sia sull’autostrada, oggi si è registrata una nuova giornata di disagi.
Il secondo corteo, durato circa un’ora, è partito da via Albareto e ha attraversato via Siffredi per arrivare in piazza Savio. Qui è stato istituito un presidio permanente a oltranza: i lavoratori hanno passato la notte in tende davanti allo stabilimento e proseguiranno la protesta fino a quando non arriveranno convocazioni ufficiali da parte del Ministero dell’Industria e del Made in Italy. Mezzi pesanti e strade bloccate hanno causato pesanti rallentamenti sulla viabilità, in particolare su via Guido Rossa e nelle vie di Cornigliano.
Dopo una mattinata difficile, che ha visto code lunghe anche 11 chilometri, alle ore 11,15 circa, sulla A10 Genova-Savona, nel tratto compreso tra Genova Pra' e l'allacciamento con la A7 Serravalle-Genova verso Genova, sono terminati gli accodamenti.
Le organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm e Usb hanno proclamato uno sciopero di 24 ore, sottolineando che il piano industriale non garantisce un futuro sostenibile né per la produzione né per l’occupazione. I sindacati chiedono di sospendere il piano e aprire un confronto serio per salvaguardare la continuità produttiva e i posti di lavoro.
Alle 17,30 è previsto un incontro in Prefettura a Genova tra la sindaca Silvia Salis, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e la Prefetto Cinzia Torraco, con l’obiettivo di mediare sulla vertenza. Parallelamente, la sindaca Salis ha scritto al ministro Adolfo Urso chiedendo un tavolo urgente sul futuro dello stabilimento e dei lavoratori.
Nel frattempo, la Fiom Cgil ha annunciato altre 24 ore di sciopero a Novi Ligure, in attesa dell’incontro con il prefetto.














