/ Politica

Politica | 29 gennaio 2022, 11:50

Levanto: iIsola ecologica di Moltedi, grazie alla telecamera prime multe ai trasgressori

Si tratta di persone che non avevano diritto a conferire direttamente i rifiuti in un’area riservata ai non residenti, oppure che hanno scaricato la spazzatura a terra negli orari in cui il servizio non era attivo e i contenitori non presenti

Levanto: iIsola ecologica di Moltedi, grazie alla telecamera prime multe ai trasgressori

L’attivazione di una telecamera di sorveglianza ha già portato all’emissione delle prime multe nei confronti dei trasgressori delle regole che disciplinano l’utilizzo dell’isola ecologica di Moltedi.


Si tratta di persone che non avevano diritto a conferire direttamente i rifiuti in un’area riservata ai non residenti, oppure che hanno scaricato la spazzatura a terra negli orari in cui il servizio non era attivo e i contenitori non presenti.

“Ci spiace aver dovuto comminare le prime sanzioni - è il commento dell’assessore all’Ambiente, Paolo Lizza - ma lo scopo dell’attivazione della videosorveglianza era proprio quello di scoraggiare l’utilizzo dell’isola ecologica al di fuori delle norme dettate dal regolamento comunale per lo smaltimento dei rifiuti”.

L’area di Moltedi è infatti stata realizzata per consentire alle sole utenze domestiche di cittadini non residenti (turisti, proprietari di seconde case, affittuari saltuari) di conferire, al momento della partenza da Levanto a fine vacanza, i rifiuti indifferenziati al di fuori dei giorni in cui è attivo il servizio “porta a porta”.

Per questo è stata attrezzata con contenitori per tutte le tipologie di rifiuti (tranne ingombranti, sfalci e potature che devono essere conferiti all’ecocentro di Mereti), ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 11 e con orario continuato nei week-end e nei festivi.


Le regole per un corretto utilizzo sono state diffuse agli operatori dell’accoglienza turistica, con particolare riferimento alle agenzie che si occupano degli affitti degli appartamenti. Per ogni informazione è comunque disponibile il numero verde 800401083 (attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12).


“Purtroppo - fa notare Lizza – l’area era da tempo oggetto di una fruizione al di fuori delle regole, con il conferimento di rifiuti sia da parte di chi non aveva diritto ad utilizzarla, sia da chi vi lasciava rifiuti ingombranti, o ancora da coloro che, accedendovi fuori orario e non trovando quindi i contenitori, addirittura abbandonavano la spazzatura a terra. Era una situazione di degrado non più tollerabile. È sempre spiacevole comminare sanzioni economiche, ma l’obiettivo del Comune non è far cassa, ma semplicemente colpire un utilizzo scorretto che 

crea al paese gravi problemi sia di ordine igienico-sanitario che di immagine, e complica la gestione del servizio agli operatori”.

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium