Nuovi semafori per non vedenti a Sturla e palestre outdoor nel Levante. Sono state accolte all’unanimità, ieri sera, in Consiglio Municipale, le mozioni di Nicholas Gandolfo, consigliere e capogruppo di ‘Cambiamo! Con Toti’. “Con grande soddisfazione questa sera in Consiglio Municipale sono state approvate all’unanimità dei presenti le due mozioni da me presentate e di questo ringrazio tutti i consiglieri”.
La prima mozione scritta è stata presentata l’11 novembre e riguarda le Palestre Outdoor. Gandolfo sottolineava la situazione di emergenza sanitaria in atto dal 23 febbraio 2020, con la cittadinanza che preferisce sempre di più allenarsi all’aria aperta con attività outdoor, che garantiscono una maggiore sicurezza, riducendo i rischi di contagi.
Il Comune di Genova è intenzionato a individuare e creare in ogni Municipio palestre outdoor pubbliche, come già avvenuto nel Municipio Medio Levante e presto nel Municipio Centro Ovest, nel quartiere di Sampierdarena. La mozione è stata approvata all’unanimità: “Dopo l’annuncio della creazione ai giardini di Quinto affronteremo al più presto una Commissione per richiederne ulteriori”.
Ne propone una al Monte Moro così che gli atleti potrebbero avere un percorso ginnico con palestre outdoor a Quinto e al Monte, collegate tra di loro, “così da incrementare il turismo sportivo e la bellezza di Genova mari e monti”.
Altra questione ‘calda’ era il semaforo per non vedenti a Sturla, in una via trafficata dove spesso l’incrocio è impegnato da persone non vedenti. Occorre tutelarle e il Municipio si attiverà. “In via Isonzo all’altezza di piazza Ragazzi del ’99 saranno richiesti alla Mobilità i dispositivi sonori. Ci tenevo molto, così si potrà rendere l’attraversamento sicuro alle persone non vedenti”.
Il terzo argomento che sta a cuore a Gandolfo riguarda Sturla, dove si effettuano opere destinate alla telecomunicazione. “Infine per il litorale di Sturla il presidente del Municipio Carleo ha risposto alla mia interrogazione e si è accertato che verranno fatti dei lavori di scavo (che sono già iniziati) dalla spiaggia pubblica (in fondo al via del Tritone) e verranno inseriti cavi per la connessione, che non creeranno problemi alla spiaggia pubblica. Con l’occasione ho richiesto che i lavori di ripristino, specialmente del manto stradale adiacente, vengano eseguiti sulla strada in maniera decorosa e che non si creino ulteriori ‘cicatrici’ sul manto stradale”.
Sempre a Sturla, riguardo l’area Depuratore, dopo aver avuto un colloquio con il geometra del Municipio Monica Innocenti il capogruppo ha verificato che il responsabile del procedimento è il Demanio (Patrimonio). La conferenza dei servizi ha appena ricevuto parere positivo ed occorre il rilascio del titolo edilizio: “A seguito del titolo edilizio il Demanio firmerà il contratto con Alesbet che avvierà i lavori, per adesso a titolo collaborativo”. La stessa società ha messo le reti a protezione dell’area lasciando libera la zona giochi e accessibile anche quella dedicata ai cani. Si auspica di proseguire la collaborazione con la ditta di sorveglianza privata Lubrani per il servizio di apertura e chiusura mattina e sera, avviata il 18 gennaio. “Cercheremo sempre di monitorare la situazione”.














