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Attualità | 15 febbraio 2022, 15:10

Accordo per la cessione di Banca Carige, il saluto del segretario del Nuovo PSI Piccini

La nota del segretario regionale del nuovo PSI in merito all'accordo per la cessione di Banca Carige

Accordo per la cessione di Banca Carige, il saluto del segretario del Nuovo PSI Piccini

FITD e BPER hanno fatto comunicati separati sull'accordo raggiunto per la cessione di BANCA CARIGE spa.

In entrambi i documenti si da rilievo alla figura dei rispettivi "stakeholder", ossia gli interessati in un caso a una vantaggiosa operazione industriale e finanziaria e nell'altro a contenere perdite ormai ingenti.

Molti altri sono gli "stakeholder" coinvolti e non citati.

Dai Cittadini Genovesi e Liguri ai dipendenti della Banca dei Liguri.

Questi ultimi meritano il rispetto e il riconoscimento della loro professionalità, oltre alla dovuta tutela economica.

La laboriosa Modena ha concretizzato il suo disegno: Carige entra in Bper (fusione per incorporazione), valore 1 euro.

Se ne era parlato a lungo, mille volte si era detto che Banca Carige era solida e ben radicata sul territorio, che si sarebbe andati al matrimonio con il vestito buono e con la dote versata dal FITD, ma era chiaro che non avrebbe più potuto camminare con le sue gambe senza avere alle spalle l’intervento di un Gruppo forte, desideroso di espandersi e di presidiare l’aspra Liguria (cosa a cui hanno provato in tanti).

L’impegno di tutti i dipendenti e del management dopo il 2013 è stato orientato al rifacimento di un’immagine, quando ormai tutto sembrava perduto (“quando c’era lui”…).

Ci hanno messo il cuore e la testa in Carige, si sono sforzati di raccogliere clientela a fronte di una staticità del sistema e, nel frattempo, è stato avviato un nuovo modello di servizio, investimenti tecnologici, il titolo è stato riammesso in borsa ed è stato collocato un covered bond che ha registrato una domanda doppia rispetto all’offerta.

In un mondo Smart, hanno aperto la prima Filiale Smart in Europa.

Pronti per il quarto polo? Pare di sì.

Sull’odierna Informazione, concordemente, si auspica e ci si augura che il percorso da intraprendere (lungo e complesso) non cessi di tutelare dipendenti, risparmiatori e la filiera delle imprese liguri e nazionali che hanno sempre avuto fiducia dell’Istituto e continuano ad averla.

Per la Politica e le Amministrazioni Locali non è il momento di calare un sipario mai alzato.

Non è tempo per i tifosi, gli osservatori (interessati ma annoiati) e per gli “svizzeri” oggi così tanto di moda.

Giuseppe Vittorio Piccini

Segretario Regionale del NUOVO PSI della Liguria

Redazione

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