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Economia | 22 febbraio 2022, 07:00

Quando e come si è diffuso il bingo in Italia?

La tombola è sicuramente uno dei giochi ad estrazione più classici e viene praticata prevalentemente a Natale, per radunare amici e parenti intorno alle tavole imbandite a festa.

Quando e come si è diffuso il bingo in Italia?

La tombola è sicuramente uno dei giochi ad estrazione più classici e viene praticata prevalentemente a Natale, per radunare amici e parenti intorno alle tavole imbandite a festa. Tuttavia, dal novembre del 1999 si sono iniziate a vedere anche sale bingo in Italia. Si tratta di un gioco molto simile alla tombola, che viene venduto anche in scatola, ma che trova la sua ambientazione ideale in appositi locali, con tanto di set di palline numerate utili per le estrazioni. Il bingo ha fatto un bel giro in tutto il mondo prima di arrivare da noi, dove i dubbi sul successo del gioco non erano pochi alla fine del secondo millennio, proprio a causa della forte tradizione che ha sempre permeato la tombola. Oggi, però, i due giochi coesistono tranquillamente nello Stivale.

Sale bingo in Italia

In Europa il bingo si è fatto curiosamente strada sfruttando il momento di flessione vissuto dal settore cinematografico verso la metà del secolo scorso. Non a caso, le partite di bingo venivano giocate proprio nelle sale di proiezione, magari prima o dopo la visione di un film. Di conseguenza chi giungeva in loco da semplice spettatore aveva modo di approcciare al gioco. Solo nel 1999, però, il Governo D'Alema ha permesso l’apertura dei primi locali a tema ufficializzando un elenco sale bingo in Italia. Già a Natale di quello stesso anno molte famiglie optarono per provare il bingo in alternativa alla tombola casalinga. Quante sale bingo ci sono in Italia dopo oltre 20 anni, però? Oggi se ne contano sulle 250 in tutto il Belpaese, sicuramente di meno rispetto a qualche tempo fa, ma il calo è stato dovuto anche alla concomitante evoluzione del bingo digitale, cui è possibile giocare anche attraverso alcuni bonus messi a disposizione dalle nuove piattaforme a tema. Per utilizzarli, quindi, può essere utile sapere anche a cosa serve un codice promozionale Eurobet, attraverso una guida completa all’uso di quest’ultimo. Il bingo può essere quindi praticato in tempo reale dietro ad uno schermo, attraverso una serie di collegamenti a delle sale realmente esistenti, agendo a distanza. Le sale italiane, siano esse reali o virtuali, sono collegate a dei server AAMS a tutela del gioco legale. Ci sono zone in cui si gioca di più rispetto ad altre: ad esempio nel 2017 il comune di Loano è arrivato a una spesa di quasi 600€ a persona nel bingo, un dato considerevole per tutta la Liguria. In generale, gli italiani giocano più al Nord che al Sud.

La storia del bingo

Era il 1929 quando il giocattolaio Edwin Lowe scoprì il gioco del beano ad Atlanta per poi parlarne con i suoi amici a New York. La leggenda narra che sia stato proprio lui, preso dall’emozione della vittoria, a urlare “bingo!” invece di “beano!” davanti agli altri partecipanti, per segnalare il proprio successo. Già, l’esclamazione “bingo!” utilizzata anche nella lingua italiana nacque puramente per caso e, a conti fatti, non ha nessun vero significato. Il termine piacque però ai presenti e fu citato anche in seguito. Come nella tombola, il bingo prevede l’utilizzo di un tabellone da 90 numeri e di cartelle da 15, ma esistono anche varianti del gioco che impiegano una quantità minore di numeri. Come ha fatto dunque un gioco così somigliante alla tombola a distaccarsi da quest’ultima e a definire una propria identità? La risposta è semplice: le differenze tra i due giochi sono poche, ma sostanziali. A partire dai premi. Nel bingo non esistono l’ambo, il terno e la quaterna, ma solo la cinquina e, appunto, il bingo, che come la tombola si conquista marcando tutti i numeri presenti su una singola cartella. A sua volta, il premio del bingo è variabile: bingo one, bingo one extra e super bingo aumentano l’ammontare della vincita in base alla quantità di palline estratte subito prima di quella vincente. Sono contemplati anche altri premi opzionali quali il bingo Oro, il bingo Argento e il bingo bronzo, che vanno eventualmente annunciati dal direttore di sala prima di iniziare a giocare.

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