Valorizzare l’ex Ostello della Gioventù e proporre alternative di interesse per i giovani allontanandoli dai comportamenti antisociali.
E’ questa, in sintesi, la mozione presentata da Cristina Lodi (prima firmataria), Alessandro Terrile, Stefano Bernini, Alberto Pandolfo e Claudio Villa del Partito Democratico.
Una mozione che mira a riqualificare la struttura dell'ex Ostello genovese ma che si basa anche sull'analisi del comportamento dei giovani per cercare di mettere in campo strategie efficaci.
L’immobile di via Costanzi è stato la “casa” di tanti minori non accompagnati e nel corso delle ultime settimane, un’escalation di episodi di violenza ha spinto verso lo sgombero della struttura.
Una struttura che andrebbe valorizzata e destinata a attività sociali e socio culturali, come da tempo richiesto da diverse associazioni ma che, a oggi, non vede proposte effettive per l’Ostello.
Come è stato più volte sottolineato anche dai residenti, la collera delle scorse settimane non era riferita alla presenza dei minori non accompagnati, spesso invece inseriti in attività territoriali, ma volta alla mancanza di un sistema per il corretto inserimento degli stessi giovani nel tessuto sociale.
Nel corso degli ultimi anni, però, Oregina ha assistito a diversi episodi di devianza giovanile, che colpiscono tutta la città e che si concentrano in alcuni quartieri.
La mozione, che impegna il sindaco e la Giunta comunale a proporre progetti e soluzioni per il quartiere e per la struttura dell’ex Ostello, è stata presentata tenendo conto delle diverse problematiche che esistono sul territorio.
L’ostello della Gioventù fa parte dell’elenco dei 35 immobili oggetto di alienazione da parte del Comune e destinato a essere valorizzato tramite la gestione degli spazi.
Gestione che, come denuncia il Pd, si è rivelata fallimentare, da qui la necessità di andare a proporre nuove e importanti alternative.
A oggi, sembra che non ci siano state richieste di gestione rispetto all’ostello e che non sia stato nemmeno preso in considerazione il progetto destinare una parte dell'edificio alla funzione di ostello della gioventù che a Genova attualmente manca.
L'idea alla base della mozione è quella di impegnare l'amministrazione comunale nella valorizzazione della struttura coinvolgendo le realtà associative del territorio insieme al Municipio I Centro Est avviando, contemporaneamente, uno studio della situazione giovanile nel quartiere di Oregina, valorizzando i più giovani e combattendo microcriminalità e consumo di sostanze.
Ancora, tra le proposte del Partito Democratico, di fondamentale importanza sarà la progettazione, d’intesa con la Prefettura e con le realtà del terzo settore, di un sistema di accoglienze capace di fronteggiare le emergenze future.
Ma non mancano le idee per la risistemazione dei locali e il nuovo utilizzo che, secondo la mozione, dovrebbe essere discusso per trovare progetti e idee capaci di valorizzare gli ambienti dell’ostello, raccogliendo fondi adeguati per i lavori di ristrutturazione e, al contempo, lavorando per rilanciare il ruolo e la presenza della scuola dell’infanzia “Maria Bondi”.














