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Municipio Levante | 02 marzo 2022, 13:00

“Donne... ieri, oggi e domani?”: a Quinto al mare si celebra la donna con solidarietà

Per la ‘Giornata internazionale della donna’ il ‘Gruppo teatrale Compagnia delle Donne’ mette in scena, una pièce, con ingresso a offerta libera. Parte del ricavato sarà devoluto al ‘Centro antiviolenza Mascherona’

“Donne... ieri, oggi e domani?”: a Quinto al mare si celebra la donna con solidarietà

Donne...ieri, oggi e domani?’. Questo il titolo dello spettacolo in scena lunedì 7 marzo alle 17 al Teatro San Pietro, piazza Frassinetti 10, a Quinto. Per la ‘Giornata internazionale della donna’ il ‘Gruppo teatrale Compagnia delle Donne’ mette in scena, una pièce, con ingresso a offerta libera. Parte del ricavato sarà devoluto al ‘Centro antiviolenza Mascherona’.

La manifestazione vede la partecipazione e la guida del noto regista Mauro Pirovano. La ‘Giornata internazionale dei diritti della donna’ ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto, in ogni parte del mondo.

Viene associata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, invece iistituita il 17 dicembre 1999, che si celebra ogni anno il 25 novembre. Questa ricorrenza si festeggia negli Stati Uniti d’America a partire dal 1909. In alcuni paesi europei si celebra dal 1911 e in Italia a partire dal 1922. Specialmente in passato e tuttora questa data viene comunemente associata alla ‘Festa della donna’, sebbene sia più corretto definirla ‘Giornata internazionale della donna’, poiché la motivazione non è la festa ma una vera e propria riflessione.

Fonti Onu invitano a operare affinché nel mondo si possa raggiungere un’effettiva parità di genere entro il 2030. A Genova saranno diverse le iniziative dedicate all’8 marzo, ma anche nel Municipio Levante si vuole ricordare quante difficoltà affrontano quotidianamente le donne, molte delle quali, purtroppo durante e dopo la pandemia, hanno dovuto improvvisamente fare dei passi indietro e scontrarsi con la violenza di compagni, fidanzati, padri e parenti, anche rimettendoci la vita.

A Genova per loro operano diverse realtà, primo fra tutti il ‘Centro antiviolenza Mascherona’, “uno spazio in cui le donne possono riscrivere in autonomia il loro progetto di vita”. Il lavoro svolto dalle operatrici nei confronti delle donne e dei loro figli e figlie è improntato su criteri di obiettività, giustizia e imparzialità. È garantita parità di trattamento e parità di fruizione del servizio a tutte le donne utenti e ai loro figli. Non è contemplata alcuna discriminazione nell’erogazione delle prestazioni per motivi riguardanti etnia, religione, opinioni politiche, orientamento sessuale, condizioni psico-fisiche o socio-economiche

“Ci rivolgiamo a donne maggiorenni con o senza figli indipendentemente dalla loro nazionalità, etnia, lingua, cultura, religione e situazione economica e a minori, vittime di violenza assistita o subita”. Il Centro Antiviolenza è nato nel 2007 con l’intento di promuovere attività specifiche volte a contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e i minori. È gestito dal ‘Cerchio delle Relazioni’, che oltre a gestire il Centro Mascherona e diverse strutture protette per donne vittime, con o senza figli, svolge campagne di prevenzione attraverso informazione, formazione, seminari, convegni, valorizzando la cultura della parità e dell’educazione di genere e partecipando a progetti nazionali e internazionali a favore delle donne e dei minori.

Lo spettacolo teatrale in scena lunedì dedicato a questa realtà è patrocinato dal Comune di Genova, Arci, Municipio IX Levante. Per informazioni: 366 4031314.

Rosa Cappato

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