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Attualità | 10 marzo 2022, 14:00

Questura di Genova organizza il progetto di educazione alla legalità 'Non te la bere, verifica la fonte'

Il progetto si pone l’obiettivo di fornire gli strumenti per utilizzare al meglio le risorse della rete, riconoscendone i rischi e acquisendo le necessarie competenze per verificare le fonti delle notizie, così da non cadere nella trappola delle fake news e sviluppare un pensiero critico e libero da condizionamenti

Questura di Genova organizza il progetto di educazione alla legalità 'Non te la bere, verifica la fonte'

Con grande entusiasmo e partecipazione ha preso il via il progetto di educazione alla legalità “Non te la bere! Verifica la fonte” organizzato dalla Questura di Genova, in collaborazione con il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Ordine dei Giornalisti della Liguria, per l’anno scolastico 2021/2022, rivolto agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, nonché a genitori ed insegnanti.

Il progetto si pone l’obiettivo di fornire gli strumenti per utilizzare al meglio le risorse della rete, riconoscendone i rischi e acquisendo le necessarie competenze per verificare le fonti delle notizie, così da non cadere nella trappola delle fake news e sviluppare un pensiero critico e libero da condizionamenti.

Con tale imprinting, è stata attivata la cooperazione tra i giornalisti liguri, la Questura di Genova, il Compartimento di Polizia Postale e l’Istituto Comprensivo Staglieno che da anni si allinea alle innovazioni didattiche internazionali, attraverso gemellaggi tra scuole europee.

Nel percorso educativo sono state coinvolte 10 classi (circa 200 alunni) dei 5 plessi dell’I.C. Staglieno, di cui 6 della scuola primaria e 4 della scuola secondaria di primo grado.

L’iniziativa prevede la realizzazione di due incontri, svolti in presenza nel rispetto della normativa “anticovid”, il primo tenuto dai poliziotti dell’U.R.P. che svilupperanno il tema della navigazione sicura, i rischi della rete e l’utilizzo consapevole dei social, introducendo il concetto delle fake news, il secondo incontro tenuto dai giornalisti liguri che hanno partecipato al progetto Erasmus+ “Stop Fake News”, focalizzato su tecniche e attività pratiche apprese grazie alla formazione in Finlandia. Per genitori ed insegnanti è previsto un terzo meeting in videoconferenza tenuto dai poliziotti del Compartimento di Polizia Postale Liguria e finalizzato alla sensibilizzazione degli adulti sull’importanza del controllo dei comportamenti dei ragazzi nel mondo digitale.

Al termine degli incontri gli studenti rielaboreranno quanto appreso e realizzeranno elaborati grafici o/e multimediali, finalizzati alla divulgazione “a cascata” delle informazioni apprese, in un ottica di peer education.

Comunicato Stampa

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