Un tavolo congiunto con Regione Liguria per garantire mobilità adeguata a pendolari e turisti e quanto chiedono Cgil, Cisl e Uil Liguria.
In un comunicato, le tre principali sigle sindacali spiegano: "Quanto accaduto sul treno regionale 3075 a Pasquetta a una comitiva di ragazzi disabili, oltre a rappresentare un fatto inqualificabile, è l’emblema di una situazione ormai consolidata, che espone troppo frequentemente i viaggiatori a condizioni di trasporto indecenti e i lavoratori a continui rischi di aggressione".
Da diverso tempo, le organizzazioni sindacali denunciano condizioni di inadeguatezza del servizio ferroviario ligure. Una condizione che si accentua particolarmente nei fine settimana e nei giorni festivi quando non viene garantita la l'offerta adeguata alla domanda di trasporto delle persone, come sottolineato da Maurizio Calà, Paola Bavoso e Mario Ghini, segretario generale Cgil Liguria, segretaria regionale Cisl Liguria e segretario generale Uil Liguria.
"La già difficile situazione nella quale versa il sistema ferroviario ligure - spiegano - è stata aggravata dai tanti cantieri autostradali e da alcune opere infrastrutturali incompiute, come ad esempio la Gronda. Problemi che di fatto hanno indotto molti cittadini e turisti a preferire il treno per evitare code chilometriche e imbottigliamenti sotto il sole, ma i convogli previsti dai diversi prodotti di Trenitalia non stati adeguati nella capienza e nella frequenza alla nuova situazione.
Le organizzazioni sindacali, attraverso una lettera al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, all’Assessore ai Trasporti Giovanni Berrino, e all’AD di Trenitalia Luigi Corradi, chiedono la convocazione di un tavolo regionale congiunto con tutti gli attori in campo per definire un percorso certo di implementazione del servizio ferroviario che dia garanzia alla mobilità di pendolari e turisti".














