Giovedì 5 maggio, a Genova, alle ore 18 al Club Amici del Cinema (Via Carlo Rolando 15) e, alle ore 21.15, al Nickelodeon (via della Consolazione 5r), il regista Federico Francioni presenta, nell’ambito della rassegna Ovest.doc, il suo film “Rue Garibaldi”. A moderare gli incontri il critico cinematografico Marco Romagna (Cinelapsus.com e socio del SNCCI).
Vincitore della sezione TFFDOC/ITALIANA.DOC al 39° Torino Film Festival e arrivato tra i primi dieci documentari ai David di Donatello 2022, “Rue Garibaldi” segue la quotidianità di Ines e Rafik, due fratelli di vent’anni che lavorano da dieci. I due giovani vivono da poco nella periferia parigina, hanno origini tunisine ma sono cresciuti in Sicilia: la loro esistenza è un movimento precario di interruzioni, cambiamenti e umiliazioni. Nella loro casa di Rue Garibaldi, l’uno è lo specchio dell’altro; qui, il tempo si sospende e la città si fa più lontana.
«Da quando ho conosciuto Ines e Rafik, questa coppia assoluta, indefinibile, ho provato una folgorazione per le loro vite, materia incandescente e ricca di stratificazioni, di traiettorie e segni del presente, allo stesso tempo sospesa e immobile in questa casa, in un lungo intervallo transitorio verso qualcosa che verrà. È possibile registrare qualcosa in continuo movimento, anche nella stasi?», si chiede l’autore nelle note di regia.
Nato a Campobasso nel 1988, Federico Francioni è un regista che, dopo il diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha firmato con Yan Cheng i documentari “Tomba del Tuffatore, The First Shot” (Miglior Film alla 53° Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro) e il cortometraggio “Octavia”, promosso dal Chicago Film Archive e realizzato con materiali d’archivio. Tra le altre esperienze, gli Ateliers Varan e la residenza “Frontières 2018” a Parigi, supportata dal Musée de l’Histoire de l’Immigration e dal G.R.E.C., che hanno contribuito alla realizzazione di “Rue Garibaldi”.
Nel 2021 ha firmato con Gaël de Fournasil il cortometraggio “Akouchetame”, parte di un nuovo progetto condiviso, in fase di sviluppo: “Dar el Walidin”. Per la casa editrice Artdigiland ha curato il volume intervista “Il mondo Vivente”, dedicato al regista Eugène Green.
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