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Sport | 06 maggio 2022, 23:30

Serie A. Il Genoa ci crede ancora. Rimonta incredibile nel finale, Juve battuta 2-1 con Gudmundsson e Criscito

Il capitano rossoblu questa volta è decisivo dagli undici metri e fa impazzire la Nord proprio all'ultimo respiro. La salvezza resta complicata, ma il Grifone è ancora vivo

Serie A. Il Genoa ci crede ancora. Rimonta incredibile nel finale, Juve battuta 2-1 con Gudmundsson e Criscito

“Niente paura, coraggio, grinta e volontà”. Il Genoa mette in campo tutti gli ingredienti invocati alla vigilia da Blessìn, sforna una prestazione di grandissimo carattere e con una rimonta incredibile nel finale conquista una vittoria commovente, che lascia ancora aperto il discorso salvezza.

Gudmundsson e Criscito sono gli eroi di una serata esaltante, maledettamente complicatasi a inizio ripresa quando Dybala, di destro, aveva piazzato in buca d'angolo il gol dell'1-0. Ma già nel primo tempo si era visto un Grifone più in palla rispetto al derby perso sabato scorso, seppur con i soliti difetti in termini di incisività in area avversaria.

Szczesny è chiamato più volte in causa, specie nella ripresa, con la Juve che, in contropiede, sciupa ripetutamente il colpo del ko. Destro non è in forma e si vede, dalla panchina entrano Ekuban, Yeboah e Gudmundsson, che da il via a otto minuti finali di autentica follia: il gol all'87° infiamma il “Ferraris”, Amiri pochi secondi più tardi fallisce il 2-1 dopo una follia del solito Rabiot, prima di un altro errore incredibile da parte di Kean, "capace" di sparare sul fondo, a porta completamente sguarnita, il generoso invito di Morata. Partita finita? Assolutamente no, il Genoa si getta ancora in avanti con la forza della disperazione, De Sciglio (disastroso anche in occasione del pari rossoblu) atterra Yeboah in area e Sozza, senza alcun tipo di esitazione, indica il dischetto: sul pallone, senza paura, ci va Mimmo Criscito, a soli sei giorni di distanza dal terribile epilogo del derby. Per il capitano rossoblu sono ancora lacrime, ma questa volta di gioia. Szczesny è battuto, le tribune di Marassi vengono letteralmente giù e il Grifone continua a sperare.

Prossima tappa Napoli, poi il Bologna in casa a chiudere. Potrebbe essere troppo tardi (magari non così tanto con una "X" tra Salernitana e Cagliari domenica...), ma Genova, almeno per questa sera, si tinge di rosso e di blu.

 

Il tabellino:

GENOA – JUVENTUS 2-1 (48' Dybala, 87' Gudmundsson, 96' Criscito rig.)

Formazioni:

Genoa (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Ostigard, Bani, Criscito; Galdames (46' Frendrup), Badelj; Melegoni (58' Ekuban), Amiri, Portanova (58' Yeboah); Destro (68' Gudmundsson). A disp, Semper, Vodisek Masiello, Vasquez, Ghiglione, Hernani, Cambiaso, Rovella. All. Blessin.

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado (60' Alex Sandro), Bonucci, Rugani, De Sciglio; Miretti (73' Bernardeschi), Arthur (60' Zakaria), Rabiot; Dybala (79' Akè), Vlahovic (73' Morata), Kean. A disp. Perin, Pinsoglio, Chiellini, De Ligt. All. Allegri.

Arbitro: Sozza di Seregno


Paolo Garassino


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